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A Lido di Camaiore c’è Terre di Toscana, Vinipendenti a Pisa con i “vini naturali”

di Irene Arquint
A Lido di Camaiore c’è Terre di Toscana, Vinipendenti a Pisa con i “vini naturali”<br type="_moz" />

La Versilia schiera 140 aziende che rappresentano tutti i distretti della Toscana. Alla Leopolda 80 vignaioli indipendenti provenienti da tutta Italia ed Europa

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Appassionati del nettare di Bacco, sono due le iniziative che la nostra regione dedica al calice. Una chiama a raccolta la migliore produzione regionale, e lo fa da diciassette edizioni in Versilia, domenica 23 e lunedì 24 presso l’Una Hotel di Lido di Camaiore. L’altra è una festa dei vini naturali che sempre il prossimo fine settimana (da sabato 22 a lunedì 24) si svolgerà presso la Stazione Leopolda di Pisa. Centoquaranta le aziende presenti a Terre di Toscana, l’ormai storica manifestazione ideata da Acquabuona con le migliori produzioni enologiche in grado di rappresentare al meglio i tanti distretti vitivinicoli della nostra terra. Oltre settecento le referenze presenti domenica 23 e lunedì 24 nei saloni dell’Hotel Una Esperienze Versilia di Lido di Camaiore, provenienti dai distretti più famosi (Montalcino, Chianti Classico, Montepulciano, Bolgheri) a quelli di lunga tradizione (Chianti, Rufina, Carmignano, Maremma, San Gimignano, colline lucchesi e pisane) fino agli emergenti (Val di Cornia, Orcia, Cortona e colline aretine) per arrivare alle denominazioni di frontiera (Lunigiana, Garfagnana, Mugello, Casentino, Versilia, isole dell’arcipelago) . Fra loro realtà storiche ma anche new entry, firme celebri e casate storiche, vignaioli di nicchia ed emergenti che nel secondo giorno presenteranno in assaggio annate meno recenti delle etichette più importanti. L’area food vede protagonisti artigiani del gusto con salumi (Antica Norcineria Lané), formaggi (Naturalmente Lunigiana, Corzano e Paterno), pani (Il Forno di Canoàra), dolcezze (Torta Pistocchi) e ricette della tradizione (Trattoria Peposo) . Il biglietto per ogni singola giornata (acquistabile sul sito www.terreditoscana.info) consente l’assaggio di tutti i vini e costa 40 euro a persona. Per coloro che vogliono degustare in sicurezza, è previsto un servizio navetta gratuito da e per la stazione ferroviaria di Viareggio.

Vinipendenti è invece la terza edizione di una tre giorni (da sabato 22 a lunedì 24) in cui confluiscono oltre 80 vignaioli indipendenti provenienti da tutta Italia con qualche rappresentanza europea. La loro produzione si basa su coltivazioni prive di pesticidi e fertilizzanti chimici, in nome di un’agricoltura rispettosa della natura e della salute del suo fruitore. Vinipendenti mira a valorizzare le tradizioni locali e le varietà autoctone, in nome di calici ricchi di personalità e storia. «Scegliere vini naturali significa infatti sostenere un’economia a filiera corta e un’agricoltura sostenibile», dichiarano gli organizzatori. Oltre ai banchi di assaggio sono previste degustazioni guidate, ma anche i food truck a per pranzo e a cena, i djset serali e i concerti dal vivo a partire dalle 19 (questi ultimi ad ingresso gratuito). Si accede con biglietto giornaliero che in prevendita va dai 20 ai 22 euro (se acquistati entro o dopo il 15 marzo sul sito www.vinipendenti.it) contro i 25 in loco, con possibilità di scegliere il cumulativo a 35 euro. Alle 19.30 gli stand chiudono ma la festa continua in esterna con i concerti gratuiti e il cibo di strada. l
 

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