Il Tirreno

Prato

Il tentato furto

Prato, il coraggio di due condomini: bloccano il ladro che li minaccia con le bottiglie e lo fanno arrestare

Prato, il coraggio di due condomini: bloccano il ladro che li minaccia con le bottiglie e lo fanno arrestare

Richiamati dai rumori provenienti dal pianoterra in via Zarini lo hanno sorpreso in un garage

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PRATO. Non si sono voltati dall’altra parte, e il loro intervento ha permesso non solo di sventare un furto, ma anche di far arrestare il responsabile. E non sono bastate le minacce di quest’ultimo a frenare il senso civico di due residenti di via Zarini. Anzi, quelle minacce hanno fatto aumentare la gravità del reato dell’uomo poi arrestato, passato dal tentato furto con scasso alla tentata rapina aggravata. Ma andiamo con ordine.

L’episodio, reso noto ieri dalla polizia, risale ad alcuni giorni fa, quando alla questura di Prato arriva una chiamata da alcuni residenti di via Zarini: qualcuno stava commettendo un furto in alcuni garage condominiali. Quando gli agenti sono arrivati sul posto non solo hanno trovato conferma di quanto stava accadendo, e non solo hanno beccato il ladruncolo, ma, in pratica, se lo sono visti consegnare direttamente da un paio di residenti del condominio preso di mira. Il personale della volante, infatti, ha trovato i due condomini che avevano bloccato il presunto autore del tentato furto.

Un rumore fa partire l'attenzione

Tutto era iniziato da un rumore. Anzi, da una serie di rumori che i due residenti hanno sentito arrivare da un garage condominiale al pianterreno. Rumori fortissimi, al punto che li hanno uditi dall’interno dei rispettivi appartamenti. Una volta scesi a controllare, mentre nel frattempo veniva dato l’allarme alla questura, i due condomini hanno trovato la porta di un garage aperta, ma non normalmente, bensì divelta, ma soprattutto si imbattevano in un uomo che stava rovistando all’interno dello stesso garage.

Le minacce ai codomini con le bottiglie

Resosi conto di essere stato scoperto l’uomo ha provato a liberarsi, minacciando i due condomini con un paio di bottiglie di vetro e intimando loro di lasciarlo andare. Ma i due non si sono fatti spaventare e di lì a pochissimo sul posto è arrivata anche la volante della polizia. Gli agenti arrivati sul posto hanno sequestrato all’uomo gli attrezzi che aveva utilizzato per scardinare l’ingresso (una tronchese e un cacciavite) e lo hanno portato in questura.

Qui l’uomo è stato poi identificato per un trentaseienne di nazionalità nigeriana, regolare sul territorio nazionale, con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, relativi perlopiù furti in abitazione.

Al termine degli accertamenti l’uomo è stato arrestato per il reato di tentata rapina aggravata e trattenuto nelle camere di sicurezza, in attesa del rito direttissimo, che ne ha determinato l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
 

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