La spiaggia in Toscana nella top ten italiana per i “ponti” di primavera: tutto quello che c’è da sapere
Si potranno percorrere i sentieri naturalistici che la circondano: e c’è anche un vademecum per i turisti
SCARLINO. Cala Violina, gioiello della riserva naturale delle Bandite, da quest’anno brillerà – se possibile – ancora di più. Il periodico specializzato Mondo Balneare l’ha appena inserita fra le dieci spiagge italiane perfette per una breve vacanza nei ponti di primavera, ma le vere novità arrivano dal Comune, che pochi giorni fa ha deliberato l’atto di indirizzo per riproporre il numero chiuso. A primavera si potrà godere del panorama senza il sovraffollamento estivo e percorrere i sentieri naturalistici che la circondano, fino ad arrivare sulla sabbia finissima che “suona” sotto i passi. Gli occhi, però, sono puntati sul 1° maggio: l’avvio della stagione estiva.
Prima le conferme
Il numero massimo di persone che possono accedere alla spiaggia è pari a 700, 200 il numero massimo di auto ammesse a sostare nel parcheggio di Val Martina; e niente ricambio di veicoli nel corso della giornata. Diritto di prenotazione dell’accesso alla spiaggia attraverso la piattaforma online – sempre 72 ore prima, sempre su https://calaviolina scarlino.it – al costo di 1 euro, 10 euro il biglietto per la sosta auto/moto per l'intera giornata e 15 euro per i camper. Ingresso gratuito (ma comunque conteggiato) per i bambini sotto i 12 anni. Prevista giornalmente anche la possibilità di accesso con autoveicolo alle Costiere a un numero massimo di due persone diversamente abili, in quanto gli spazi di sosta sono limitati ad altrettanti veicoli, ciascuno con il beneficio di un accompagnatore. Nei fine settimana (sabato e domenica) di maggio, in questo contesto, il parcheggio di Val Martina sarà gestito con il personale delle Bandite attraverso la bigliettazione sul posto, mentre l’ingresso alla spiaggia rimarrà libero.
L’ingresso
Invariato anche l’ingresso in spiaggia a pagamento previo controllo da parte di steward – da individuare tramite bando pubblico – dalle 8,30 alle 18 (piccola variazione: prima era fino alle 18,30) dal 1° giugno al 31 agosto, e dalle 8,30 alle 17 a settembre. Gli orari di accesso al parcheggio di Val Martina sono confermati dalle 8 alle 19 dal 1° giugno al 31 agosto, e dalle 8 alle 18 a settembre. Tornano anche le boe segnaletiche in mare per impedire l’avvicinamento dei natanti a meno di 300 metri dalla spiaggia di Cala Violina, e a meno di 200 metri da quelle di Cala Martina e Cala Civette, dal 15 giugno al 30 settembre. Confermati anche pulizia giornaliera della fascia costiera dai rifiuti abbandonati dai turisti, servizi igienici (2 wc e uno spogliatoio/area fasciatoio neonati, con cabina rivestita in legno come già autorizzata) a smaltimento chimico dal 1° luglio al 15 settembre.
Finita qui?
«Il Comune sta facendo fare dei preventivi per l’organizzazione del salvamento», anticipa l’assessora al turismo Silvia Travison, che poi conferma: «Grazie a una decisione presa di concerto con la Capitaneria di porto, avremo bagnini che lavoreranno su turni: a maggio e a settembre solo nei fine settimana, e tutti i giorni nel corso della stagione estiva in senso stretto. La balneazione, negli anni scorsi, non era vietata; ma il nostro obiettivo è fornire più servizi: più ce ne sono e meglio è».
E di servizi parlando, l’amministratrice pubblica ne anticipa un altro: «Sia che si arrivi a cala Violina dal parcheggio di Val Martina o dalla Marina di Scarlino, sempre a piedi bisogna arrivare; seguendo un percorso da trekking: presto metteremo a disposizione un vademecum su https://calaviolina scarlino.it con dei consigli per affrontare al meglio la strada, che si affiancherà alla possibilità di ammirare in prima persona l’itinerario grazie a Google Street View».
A fronte di un ampliamento dei servizi, Travison chiede però qualcosa “in cambio”: «Per quanto riguarda cani e sigarette (vietati in spiaggia, ndr), negli anni chi frequenta la spiaggia ha imparato a comportarsi bene. Meno bene, invece, fanno alcuni conduttori di cavalli (anche a questi ultimi l’accesso è interdetto a cala Violina, ma non all’area circostante), che hanno l’obbligo di raccogliere le deiezioni degli animali ma non sempre lo fanno».
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