8 marzo, la squadra di calcio decide di non giocare: «Vogliamo andare al corteo femminista»
Massa, la società Spartak Apuane ha rinviato la partita di Terza Categoria dell’8 marzo
MASSA. La partita di campionato nella giornata dell'8 marzo non può essere disputata nel giorno e nell'orario stabiliti. Non si tratta di una decisione dell'arbitro o del giudice sportivo, bensì una scelta dei giocatori di una squadra. Una decisione insolita in ambito sportivo, ma non se si tratta del club dello Spartak Apuane, formazione che milita nel campionato di Terza Categoria di Massa-Carrara e che incarna nel senso più profondo il concetto di “calcio popolare”.
Sabato prossimo infatti, Festa della Donna, lo Spartak Apuane avrebbe dovuto giocare tra le mura amiche a Romagnano contro il Podenzana per quella che è sul calendario la ventiduesima giornata di campionato. Ma giocatori e dirigenti biancorossi non scenderanno in campo perché occupati nella partecipazione alla giornata indetta dal movimento femminista e transfemminista “Non Una Di Meno” che dal 2019 si batte contro ogni forma di violenza di genere e che ha indetto proprio per l'8 marzo la manifestazione “Lotto, boicotto, sciopero” con tanto di corteo contro il patriarcato.
«L’8 marzo 2025 chiamiamo tutti allo sciopero transfemminista dal lavoro produttivo, riproduttivo e di cura, dei consumi – recita il comunicato della società – abbattiamo i ruoli e le aspettative di genere, per boicottare la riproduzione di un sistema sociale sempre più violento e autoritario. Chi sostiene la cultura patriarcale parla della sicurezza come ordine, controllo, repressione e punizione. Rispondiamo che la sicurezza è l’educazione alla sessualità, alle emozioni e al consenso come materia curricolare fin dalle primarie – prosegue la nota – la sicurezza sono i servizi sociali per tutti, centri antiviolenza femministi con finanziamenti adeguati e strutturali, il diritto alla salute e all’autodeterminazione, l’aborto libero, sicuro gratuito, il supporto ai percorsi di affermazione di genere».
Così lo Spartak Apuane – che, sportivamente parlando sta disputando una buona stagione e tra l'altro è posizionata in piena zona playoff – ha deciso di posticipare il match con i lunigianesi a lunedì 10 marzo. «Nonostante la partita interna, questo sabato lo Spartak non giocherà – spiega ancora la società massese nel comunicato in cui annuncia la decisione – il motivo è molto semplice: è l’8 marzo e la volontà è quella di permettere a tutta la propria comunità di partecipare al corteo indetto da “Non Una di Meno”, al quale abbiamo aderito e nel quale vogliamo portare i nostri colori e le nostre voci. La partita – annunciano dal club – sarà recuperata lunedì 10 marzo alle 21 e, tolte le spese, l’incasso verrà devoluto al Centro Antiviolenza D.U.N.A. che si occupa di contrastare la violenza contro le donne. A sabato».
© RIPRODUZIONE RISERVATA