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No pedaggio per tir e residenti tra i caselli di Lucca e Altopascio: la proposta per ridurre il traffico della Piana

No pedaggio per tir e residenti tra i caselli di Lucca e Altopascio: la proposta per ridurre il traffico della Piana

Firenze-Mare, la richiesta del capoluogo e Capannori, convocato un tavolo. Il risparmio per i pendolari di questa tratta sarebbe di 61,6 euro al mese

25 ottobre 2024
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LUCCA. Lo stop al pagamento del pedaggio per i residenti nella Piana e i tir nel tratto autostradale Lucca-Altopascio della Firenze-Mare. È questa la richiesta, potenzialmente rivoluzionaria, avanzata congiuntamente dai due Comuni più grandi del territorio, Lucca (quasi 90mila abitanti) e Capannori (46mila). «Un tavolo sulla mobilità per affrontare la questione del traffico della Piana di Lucca e sperimentare soluzioni nuove, che possano migliorare la qualità della vita delle persone». Sono queste le parole con cui l’assessore alla mobilità del Comune di Lucca Remo Santini e l’assessore alla mobilità del Comune di Capannori Matteo Francesconi invitano tutti i Comuni della Piana (Altopascio, Porcari e Montecarlo) e la Provincia di Lucca a dare vita a un tavolo di confronto che possa studiare, e poi applicare, alcune strategie per decongestionare le strade della Piana.

La prima riunione è già fissata: si terrà mercoledì 13 novembre alle 9,30 nella sala degli Specchi di Palazzo Orsetti. Stando a recenti statistiche, infatti, l’Italia appare sempre più nella morsa del traffico: dopo la tregua della pandemia e il massiccio ricorso allo smart working, le città tornano ad affollarsi e le strade si bloccano; il numero di spostamenti in auto per abitante cresce e aumenta anche l’effetto imbottigliamento, con un deciso rallentamento della velocità media. «Un fenomeno che si verifica anche a Lucca e Capannori, come nel resto dei Comuni della Piana - dicono gli assessori Santini e Francesconi -. Per affrontare questa annosa questione riteniamo fondamentale fare sistema, coinvolgendo di altri enti del territorio, per lo studio e la valutazione di provvedimenti che portino a migliorare la situazione in tutti i territori interessati e l’esame sullo stato di avanzamento di progetti. Per ognuno degli enti coinvolti, dunque, è necessario individuare un’azione che vada nell’ottica programmatoria comunale e di area. Dopo una prima fase di analisi a livello locale, inoltre, sarà opportuno dare il via anche a una riflessione a livelli istituzionali più alti, che richieda a soggetti come Governo, Regione, Società Autostrade e Anas di fare la loro parte, affinché si valutino appunto soluzioni temporanee sulla base di dati aggiornati. Fra le ipotesi da approfondire, l’esenzione dal pagamento dal pedaggio per i tir e per le auto dei residenti nei Comuni della Piana sul tratto della "Firenze-Mare", compreso tra Altopascio e Lucca, il varo di ordinanze collegate tra i vari enti per le aree più critiche delle viabilità comunali, lo studio di fattibilità di altre misure come un ulteriore potenziamento del trasporto pubblico urbano e l’estensione della rete delle piste ciclabili, lo stato di avanzamento dei progetti legati al potenziamento di infrastrutture di collegamento come la ferrovia e il varo di piani ambiziosi quale ad esempio la realizzazione di una metropolitana di superficie Pisa-Lucca-Livorno».

L’esenzione per i tir, ma soprattutto per i cittadini residenti nei Comuni della Piana, sarebbe una notizia importante, anche per le tasche di coloro che quotidianamente, per motivi di lavoro, si spostano su questa tratta, il cui pedaggio ammonta a 1,40 euro. Considerando un viaggio di andata e ritorno per 5 giorni a settimana, per un totale di 22 volte al mese, il risparmio sarebbe di 61,6 euro per ogni pendolare.

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