Il Tirreno

Grosseto

La tragedia

Grosseto, esce dalla macchina in panne e viene travolto da un tir: muore a 60 anni

di Matteo Scardigli

	L'incidente (foto di Giancarlo Grassi)
L'incidente (foto di Giancarlo Grassi)

Sul posto i vigili del fuoco, le forze dell’ordine e i soccorritori: «Quel punto è pericoloso»

18 ottobre 2024
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GAVORRANO. Ancora sangue sulla variante Aurelia, nello stesso punto (ma in direzione opposta) in cui poco più di un anno fa morì Giovanni Cardinali e, pochi giorni dopo, la compagna Monica Rosi, la cui auto uscì di strada e si schiantò contro un pino. A perdere la vita, nel tardo pomeriggio di oggi, 18 ottobre, un uomo di 60 anni.

La ricostruzione

Secondo una prima ricostruzione l’uomo, che viaggiava verso Grosseto, si sarebbe fermato a bordo strada forse a causa di un guasto alla macchina, un Land Rover Discovery di recente produzione. Uscito dall’abitacolo, sarebbe stato quindi investito in pieno da un tir in transito che ha colpito anche lo spigolo posteriore sinistro della vettura; la quale, rimbalzando contro le protezioni laterali, è finita davanti al mezzo pesante, completamente distrutta. L’uomo, con ogni probabilità morto sul colpo, in conseguenza dell’urto è stato scaraventato ad alcune decine di metri di distanza.

I soccorsi

Il servizio di emergenza 118 dell’azienda sanitaria Asl Toscana sud est è stato attivato alle 19,44. Sul posto, che si trova fra l’uscita di Gavorrano e quella di Gavorrano Scalo vicino al distributore di benzina, sono stati inviati automedica di Grosseto e ambulanza della Misericordia di Follonica insieme a forze dell’ordine e vigili del fuoco. La polizia stradale, con operatori Anas, ha chiuso l’accesso della strada all’altezza dello svincolo per Gavorrano deviando il traffico per consentire i rilievi, necessari per ricostruire l’esatta dinamica, per il trasporto della salma e la messa in sicurezza dell’arteria viaria. Per l’uomo, infatti, non c’era ormai più nulla da fare.

La sindaca

Affranta la sindaca Stefania Ulivieri: «Quel punto dell’Aurelia si dimostra ancora una volta pericoloso. Spero che presto, chi di dovere, intervenga per mettere in campo le opere necessarie per aumentare la sicurezza di un tratto dove ci sono stati ormai fin troppi morti e feriti». Appena un mese e mezzo fa, non troppo distante, una donna di 46 anni aveva sbandato con la moto finendo contro il guardrail: ricoverata al Cto di Firenze in gravissime condizioni, aveva perso un braccio e aveva riportato profonde ferite a un piede. La polizia stradale ha infine raccolto la versione del conducente del tir, che si è fermato sul luogo dell’incidente.

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