Pasqua in Versilia? Saranno vacanze last minute: perché e come vanno le prenotazioni
Il maxi-ponte festivo di fine aprile è appeso alle previsioni del tempo: la speranza degli albergatori
VIAREGGIO. Saranno le previsioni meteorologiche a decretare se, in Versilia, dal punto di vista turistico, i giorni dalla Pasqua alla festa dei lavoratori saranno un successo o una grande occasione persa. La Pasqua “alta” di quest’anno, infatti, fa sì che nell’arco di una decina di giorni siano concentrate tre festività e l’occasione è ghiotta per molti. Tuttavia, al momento, nelle strutture ricettive del territorio versiliese le prenotazioni languono. E gli albergatori tengono le dita incrociate.
Gli addetti ai lavori
«Si tratta di una combinazione di ponti decisamente molto interessante, con grandi potenzialità, ma c’è da sperare che quest’anno il meteo non segua le orme della passata stagione, quando fino a giungo sembrò di essere in pieno inverno – commenta Sandra Lupori, presidente degli albergatori di Viareggio e titolare dell’omonimo hotel – sicuramente per adesso siamo lontani da un numero soddisfacente di prenotazioni, ma le condizioni meteorologiche giocheranno un ruolo fondamentale, quindi è ancora presto per tirare le somme».
Possibili vacanzieri, quindi, desiderosi di spendere qualche giorno al mare, prendono tempo aspettando di avere previsioni sul meteo più sicure, accettando anche l’eventualità di prenotare all’ultimo momento. «Le nostre sono zone di mare e, in quanto tali, il nostro turismo è legato per lo più, anche se non esclusivamente, alla possibilità di stare in spiaggia – spiega Maria Bracciotti, vertice di Federalberghi Versilia – nessuno, quindi, vuole prendersi il rischio di prenotare un soggiorno in Versilia per poi magari ritrovarsi nel mezzo di un temporale. Per questo motivo le prenotazioni per i giorni Pasqua e il periodo immediatamente seguente stanno andando a rilento e questa è una tendenza che ho avuto modo di riscontrare anche a livello regionale e non solo. Vista la situazione, è ancora presto per tirare le somme perché confidiamo, tempo permettendo, in grandi miglioramenti con le prenotazioni last minute»
Secondo alcuni, anche la così stretta vicinanza di tre festività è motivo di ritardo nelle prenotazioni, causato cioè dal dover scegliere attentamente quali giorni usufruire. «Generalmente chi opta per Pasqua è più probabile che si limiti a quel paio di notti senza andare oltre – afferma Paolo Corchia, presidente di Federalberghi di Forte dei Marmi – mentre speriamo che i turisti dei giorni successivi optino per un ponte più lungo, dal 25 aprile fino a maggio. È quasi scontato dire che il fattore determinante sarà il meteo: se ci saranno sole pieno e alte temperature, penso che la Versilia sarà presa d’assalto».
Le prenotazioni
Tra le prenotazioni finora ricevute, la quasi totalità sono da parte di italiani, con provenienza, in particolare, da zone centro-settentrionali. «Al momento, sono pochissimi i turisti stranieri che hanno prenotato un soggiorno ma è anche normale visto che, ad esempio, la gesta della Liberazione è esclusivamente italiana, limitando quindi i ponti usufruibili a quello del primo maggio – conferma Corchia – c’è anche da considerare che il turista italiano potrebbe anche optare per un altro tipo di vacanza, come una città d’arte o le terme, a spero che il caldo faccia venire voglia di mare».
Un’altra categoria che incrocia le dita per avere giornate di pieno sole è quella dei balneari. «Un certo numero di stabilimenti balneari di Lido di Camaiore aprirà i battenti già con l’inizio del mese e la stragrande maggioranza sarà già efficiente per Pasqua – spiega il presidente dell’Associazione balneari di Lido Marco Daddio – siamo totalmente nelle mani delle condizioni meteorologiche, sperando che vada meglio rispetto allo scorso anno, dato che abbiamo avuto una stagione estiva con un giugno e un settembre molto compromessi». Il turismo balneare, in confronto a quello alberghiero, è meno soggetto alla dinamica delle prenotazioni, difatti ogni tipo di valutazione è rimandata direttamente ai giorni delle festività. Una fine del mese di aprile che, nel migliore dei casi, vedrà flotte di visitatori nelle nostre strade e sarà una vera e propria anticipazione della stagione estiva 2025. Occhi puntati, quindi, sulle previsioni del meteo.