Il Tirreno

La storia

Nel borgo toscano con undici abitanti nasce un bambino dopo oltre settant’anni

di Luca Barbieri

	La bella storia nel paese lunigianese
La bella storia nel paese lunigianese

I genitori hanno aperto in paese un’azienda agricola: «Il piccolo è nato in casa, sulla carta d’identità avrà scritto il nome del paese»

2 MINUTI DI LETTURA





FIVIZZANO. Nei paesi fin troppo spesso dimenticati e spopolati delle nostre montagne (e colline), la primavera porta una luce: si chiama Pietro ed è il primo bambino nato a Fazzano – una delle 94 frazioni del comune di Fivizzano –, poco sopra a Monzone, per intenderci. La data da cerchiare sul calendario è quella di lunedì 24 marzo 2025, alle 14,30: quando il bambino, poco più di tre chili, diventa il dodicesimo residente del paesino lunigianese. C’è di più: «Pietro è nato in casa; perciò, sulla carta d’identità avrà scritto nato a Fazzano. Perché in casa? Ci sembrava il modo più naturale», spiega subito a Il Tirreno papà Alessandro Cagnasso, 49 anni, originario della provincia di Parma, ma qui – a Fazzano – da quasi vent’anni ormai e alla guida dell’azienda agricola la Bucolika di Fazzano. Lui della provincia di Parma, mamma Rachele Malavasi, 43 anni, originaria di Roma. Entrambi innamorati della natura e di questo borgo incastonato tra il verde e la natura nella provincia di Massa e Carrara.

«Ho conosciuto la Lunigiana per lavoro e in particolare Fazzano tramite un amico di mio fratello, era il 2006: si è poi presentata l’occasione di un’azienda agricola…Quattro anni fa ho invece conosciuto Rachele», racconta Alessandro che aggiunge: «Ovviamente in paese – dove i più giovani eravamo noi due fino alla scorsa settimana – la notizia è stata presa con grandissima felicità: un bambino qui, in questi borghi bellissimi, ma con poche persone e spesso con l’età media avanzata». Borghi ultimamente riscoperti, è vero, ma troppo spesso tagliati fuori, dimenticati nella quotidianità. Ed è – anche – per questo che la nascita del piccolo assume allora ancora più importanza e un significato ancora più profondo, sociale e culturale.

Ma da quanto tempo non nasceva qui un bambino? «Beh, ho sentito ben 71 anni, anche se credo in realtà siano 59 anni per l’esattezza sentendo alcune persone in paese sulle ultime persone nate proprio qui. Parliamo comunque di parecchi decenni, siano 60-70…», nota ancora il neo-papà.

E non nasconde una certa emozione anche il sindaco di Fivizzano, Gianluigi Giannetti: «Una bella festa per tutto il paese e una bella soddisfazione per la comunità di tutto Fivizzano: una nascita dopo 71 anni per il borgo di Fazzano che ora, con Pietro, ha il dodicesimo residente». E nel paese è scattata inevitabilmente la festa.

Primo piano
L’intervista

Assalto al portavalori, il pg di Cagliari: «C’è un legame storico tra i sardi e questa zona del Livornese»

di Claudio Zoccheddu
Sani e Belli