Quando si spegne il riscaldamento? Le date zona per zona in Toscana e come funziona il parametro gradi-giorno
L’esperto: «Il fine principale è quello di contenere i consumi energetici e ridurre l’impatto ambientale»
«L’inverno in casa si riconosce da alcuni dettagli, come il tepore che avvolge le stanze, i termosifoni accesi, il vapore sui vetri nelle mattine più fredde. Poi, senza quasi accorgersene, arriva la primavera, le finestre si spalancano, l’aria diventa più leggera e il tepore artificiale lascia spazio ai profumi della nuova stagione. È questo il tempo in cui spegnere i riscaldamenti, un momento che è scandito da regole e tempi differenti, in base alle fasce climatiche del Paese. La normativa disciplina le scadenze fissando anche limiti precisi sulla temperatura. Ma quando si può spegnere il riscaldamento nel 2025 nelle varie parti d’Italia?».
L’analisi
A fare il punto Nicola Teofilo, di Immobiliare.it. «L’accensione e lo spegnimento del riscaldamento in Italia – ricorda – è regolato dal dpr numero 412 del 1993, che stabilisce periodi e fasce orarie in base alle zone climatiche del Paese. Il fine principale è quello di contenere i consumi energetici e ridurre l’impatto ambientale, ottimizzando l’uso degli impianti termici in base alle reali necessità climatiche. Nel 2025, come negli anni precedenti, le date di spegnimento dipendono dalla fascia climatica di appartenenza. Vediamo, quindi, come sono suddivise le zone climatiche in Italia e quali sono le date di riferimento per la chiusura dei termosifoni nel 2025».
Le fasce
«L’Italia – sottolinea – è suddivisa in sei zone climatiche, indicate con le lettere dalla A alla F, in base ai gradi-giorno, un parametro che tiene conto della temperatura media annua di una determinata località. Più i gradi-giorno sono alti, più la stagione di riscaldamento sarà lunga. Ecco come sono distribuite le zone climatiche. Zona A (climi più caldi): comprende Lampedusa, Linosa e Porto Empedocle. Zona B: include le città di Reggio Calabria, Crotone, Trapani, Siracusa, Palermo, Messina, Catania e Agrigento. Zona C: comprende Napoli, Salerno, Bari, Lecce, Taranto, Cagliari, Oristano e Sassari. Zona D: include Roma, Firenze, Genova, Ancona, Pescara e molte altre città. Zona E: comprende Milano, Torino, Venezia, Bologna, Perugia e altri centri abitati caratterizzati da inverni più rigidi. Zona F (nessuna limitazione): include le province di Cuneo, Belluno, Trento e alcune località montane».
Il calendario
Le date di spegnimento del riscaldamento variano a seconda della zona climatica di appartenenza. Tuttavia, in caso di condizioni climatiche particolarmente rigide, i singoli Comuni possono decidere di prorogare l'accensione degli impianti, purché con un uso limitato a metà del tempo massimo consentito dalla legge. Ecco quando è previsto lo spegnimento dei termosifoni per il 2025, zona per zona. Zona A: 15 marzo. Zona B: 31 marzo. Zona C: 31 marzo. Zona D: 15 aprile. Zona E: 15 aprile. Zona F: nessuna limitazione.
In Toscana
Zona E
Provincia di Arezzo: Anghiari, Arezzo, Badia Tedalda, Bibbiena, Caprese Michelangelo, Castel Focognano, Castel San Niccolò, Castelfranco Piandiscò, Castiglion Fiorentino, Cavriglia, Chitignano, Civitella in Val di Chiana, Cortona, Foiano della Chiana, Loro Ciuffenna, Lucignano, Marciano della Chiana, Monte San Savino, Montemignaio, Monterchi, Ortignano Raggiolo, Pieve Santo Stefano, Poppi, Pratovecchio Stia, Sansepolcro, Sestino, Talla.
Provincia di Firenze: Barberino di Mugello, Barberino Tavarnelle, Borgo San Lorenzo, Fiesole, Firenzuola, Gambassi Terme, Greve in Chianti, Impruneta, Londa, Marradi, Montaione, Montespertoli, Palazzuolo sul Senio, Pelago, Reggello, San Casciano in Val di Pesa, San Godenzo, Scarperia e San Piero, Vaglia, Vicchio.
Provincia di Grosseto: Arcidosso, Castel del Piano, Castell'Azzara, Manciano, Massa Marittima, Monterotondo Marittimo, Montieri, Pitigliano, Roccalbegna, Roccastrada, Santa Fiora, Scansano, Seggiano, Semproniano, Sorano.
Provincia di Lucca: Bagni di Lucca, Barga, Borgo a Mozzano, Camporgiano, Castelnuovo di Garfagnana, Castiglione di Garfagnana, Coreglia Antelminelli, Fabbriche di Vergemoli, Fosciandora, Gallicano, Molazzana, Pescaglia, Piazza al Serchio, Pieve Fosciana, San Romano in Garfagnana, Vagli Sotto, Villa Basilica, Villa Collemandina.
Provincia di Massa-Carrara: Bagnone, Casola in Lunigiana, Comano, Filattiera, Fivizzano, Fosdinovo, Licciana Nardi, Mulazzo, Podenzana, Pontremoli.
Provincia di Pisa: Castelnuovo di Val di Cecina, Montecatini Val di Cecina, Volterra.
Provincia di Pistoia: Marliana, Massa e Cozzile, Sambuca Pistoiese, San Marcello Piteglio.
Provincia di Prato: Cantagallo, Vernio.
Provincia di Siena: Abbadia San Salvatore, Casole d'Elsa, Castellina in Chianti, Castiglione d'Orcia, Chianciano Terme, Chiusdino, Montalcino, Piancastagnaio, Pienza, Radda in Chianti, Radicofani, Radicondoli, San Casciano dei Bagni, Sarteano, Trequanda.
Zona D
Provincia di Arezzo: Bucine, Capolona, Castiglion Fibocchi, Laterina Pergine Valdarno, Montevarchi, San Giovanni Valdarno, Subbiano, Terranuova Bracciolini.
Provincia di Firenze: Bagno a Ripoli, Calenzano, Campi Bisenzio, Capraia e Limite, Castelfiorentino, Cerreto Guidi, Certaldo, Dicomano, Empoli, Figline e Incisa Valdarno, Firenze, Fucecchio, Lastra a Signa, Montelupo Fiorentino, Pontassieve, Rignano sull'Arno, Rufina, Scandicci, Sesto Fiorentino, Signa, Vinci.
Provincia di Grosseto: Campagnatico, Capalbio, Castiglione della Pescaia, Cinigiano, Civitella Paganico, Follonica, Gavorrano, Grosseto, Isola del Giglio, Magliano in Toscana, Scarlino.
Provincia di Livorno: Bibbona, Campiglia Marittima, Castagneto Carducci, Collesalvetti, Livorno, Marciana, Rosignano Marittimo, Sassetta.
Provincia di Lucca: Altopascio, Camaiore, Capannori, Forte dei Marmi, Lucca, Massarosa, Montecarlo, Pietrasanta, Porcari, Seravezza, Viareggio.
Provincia di Massa e Carrara: Aulla, Carrara, Massa, Montignoso, Tresana, Villafranca in Lunigiana.
Provincia di Pisa: Bientina, Buti, Calci, Calcinaia, Capannoli, Casale Marittimo, Casciana Terme Lari, Cascina, Castelfranco di Sotto, Castellina Marittima, Chianni, Crespina Lorenzana, Fauglia, Guardistallo, Lajatico, Montescudaio, Monteverdi Marittimo, Montopoli in Val d'Arno, Orciano Pisano, Palaia, Peccioli, Pisa, Pomarance, Ponsacco, Pontedera, Riparbella, San Giuliano Terme, San Miniato, Santa Croce sull'Arno, Santa Luce, Santa Maria a Monte, Terricciola, Vecchiano, Vicopisano.
Provincia di Pistoia: Agliana, Buggiano, Chiesina Uzzanese, Lamporecchio, Larciano, Monsummano Terme, Montale, Montecatini-Terme, Pescia, Pieve a Nievole, Pistoia, Ponte Buggianese, Quarrata, Serravalle Pistoiese, Uzzano.
Provincia di Prato: Carmignano, Montemurlo, Poggio a Caiano, Prato, Vaiano.
Provincia di Siena: Asciano, Buonconvento, Castelnuovo Berardenga, Cetona, Chiusi, Colle di Val d'Elsa, Gaiole in Chianti, Montepulciano, Monteriggioni, Monteroni d'Arbia, Monticiano, Murlo, Poggibonsi, Rapolano Terme, San Gimignano, San Quirico d'Orcia, Siena, Sinalunga, Sovicille, Torrita di Siena.
Zona C
Orbetello e Monte Argentario, Campiglia Marittima, Campo nell’Elba, Capoliveri, Capraia Isola, Castagneto Carducci, Cecina, Collesalvetti, Livorno, Marciana, Marciana Marina, Piombino, Porto Azzurro, Portoferraio, Rio Marina, Rio nell'Elba, Rosignano Marittimo, San Vincenzo, Sassetta e Suvereto.