Torna l’eclissi solare: quando e come vederla in Toscana. I consigli degli esperti
Le linee guida dell’Inaf: «Per evitare danni alla vista è necessario utilizzare opportuni sistemi di protezione»
Sabato 29 marzo ritorna lo spettacolo dell’eclissi di Sole. Il fenomeno sarà visibile in forma parziale da buona parte dell’Europa, dell’Africa occidentale e del Nord America. Il massimo dell’eclissi in Italia è previsto intorno alle 12, a seconda delle diverse località, spiegano gli esperti. L’eclissi sarà solo parziale, anche dall’Italia. La zona maggiormente interessata dal fenomeno è il nord-ovest: da qui, il disco solare risulterà oscurato fino a circa il 12%, con una graduale diminuzione spostandosi verso est e verso sud (le regioni sud-orientali non saranno interessate dall’eclissi).
Il fenomeno
Spiegano gli esperti: si verifica quando la Luna si trova allineata tra la Terra e il Sole e proietta dunque la sua ombra sulla Terra oscurando il Sole. L’eclissi può essere parziale, totale o anulare. In un’eclissi parziale, come quella del 29 marzo, dunque, solo una parte del Sole viene oscurata dalla Luna e non si raggiunge la fase di totalità, in cui è possibile ammirare la corona solare.
I consigli
«Ricordiamo di non guardare mai il Sole direttamente – sottolinea l’Inaf, l’istituto nazionale di astrofisica – né durante un’eclissi (parziale o totale che sia) né in qualsiasi altro momento. Per evitare danni alla vista è necessario utilizzare opportuni sistemi di protezione e/o strumenti per l'osservazione sicura del Sole, per esempio utilizzando occhialini appositi. Sono facilmente reperibili, cercate la sigla Iso 12312-2».