Il Tirreno

Toscana

Le parole del presidente

«Sarà allarme maltempo, state attenti»: l’appello di Giani ai sindaci toscani per il fine settimana. Poi elenca tutte le ferite del territorio


	Giani e i danni del maltempo in Toscana
Giani e i danni del maltempo in Toscana

Il governatore ha parlato assieme all’assessora Monia Monni: «Le ultime previsioni mostrano in arrivo quantitativi di pioggia gestibili, ma dobbiamo tenere alta l’attenzione»

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«Faccio appello a tutti i sindaci perché valutino con attenzione i dati delle previsioni che noi daremo per l'allarme del prossimo fine settimana (22-23 marzo e giorni a seguire), inizio settimana, dove sono previste notevoli piovosità. Dopo quelle giornate rilancerò l'emergenza nazionale, perché gli interventi che anche stamani (20 marzo, ndr) ho visto sulla ferrovia e sulla strada richiedono uno stato di emergenza nazionale». Lo ha detto il presidente della Toscana, Eugenio Giani, nella mattina di giovedì 20 marzo, a Firenze, a margine di un evento. Poco prima Giani aveva effettuato un sopralluogo a Vaglia (Firenze), comune del Mugello particolarmente colpito dal maltempo del 14 e 15 marzo scorsi. E proprio dal Mugello Giani domenica 23 marzo vuole seguire l'andamento della perturbazione prevista. «Voglio andare su nell'Alto Mugello proprio domenica, nel momento in cui vediamo la previsione di pioggia e come si riflette nella prossima settimana», ha spiegato.

Un piano speciale

«Serve un piano speciale per il Mugello», ha detto ancora Giani, che sull'emergenza maltempo ha fatto un punto insieme all'assessora all'ambiente e protezione civile Monia Monni. Il presidente della Toscana era di ritorno da un sopralluogo proprio a Vaglia insieme alla sindaca. «È evidente - ha detto Giani - che bisogna affrontare il problema delle frane, che rappresentano un'emergenza nazionale e che a Vaglia, ma non solo, stanno creando modifiche morfologiche al territorio. Queste frane - ha spiegato il presidente Giani - non possono essere risolte con la semplice rimozione del terreno, ma richiedono interventi strutturali sulla montagna stessa. È una questione che mi preme, perché diventa fondamentale ripensare il modo in cui le infrastrutture devono essere progettate e collocate nel Mugello del futuro». E su questo Giani ha convocato per mercoledì 26 marzo una conferenza speciale con tutti i sindaci del Mugello per fare il punto della situazione dopo il maltempo previsto nel fine settimana. «L’obiettivo - ha spiegato- sarà sia monitorare i danni attuali sia progettare interventi strutturali per evitare situazioni in cui strade e ferrovia rimangano chiuse per giorni o settimane. Il rischio, altrimenti, è lo spopolamento di questi territori. La Toscana diffusa- ha detto ancora Giani, e in particolare il Mugello, ha bisogno di un piano speciale di infrastrutture e il coordinamento fra le istituzioni è urgente e necessario per affrontare in modo efficace queste criticità. Come anche detto durante l'incontro con il Capo Dipartimento Ciciliano - ha aggiunto- è importante che venga garantita una copertura economica sia per gli interventi urgenti sia per quelli strutturali, tramite provvedimenti di protezione civile a livello nazionale».

La ferrovia

La situazione non riguarda solo la viabilità stradale, ma anche la ferrovia. «Ho potuto constatare - ha sottolineato Giani- che la linea ferroviaria Faentina, in particolare a partire da Ronta, ha subito danni strutturali al terrapieno. Attualmente, la linea è operativa solo da San Piero a Sieve verso Firenze, ma non possiamo permettere che la Faentina rimanga a lungo fuori servizio. Ecco la necessità di piano strutturale per garantire collegamenti stabili e sicuri. Stiamo monitorando l'intero territorio, poiché ci sono diversi punti critici, in particolare nell'Alto Mugello, dove molte frane hanno interrotto la viabilità - ha sottolineato l'assessora Monni-. Attualmente, siamo impegnati negli interventi di somma urgenza, insieme alla Città Metropolitana di Firenze e ai Comuni, per risolvere le situazioni più gravi che rappresentano un pericolo per l'incolumità delle persone e la circolazione stradale. Dopo un sopralluogo effettuato mercoledì 19 marzo, ho deciso di coinvolgere il Dipartimento di Scienze della Terra, guidato dal professor Casagli, che ringrazio per la disponibilità. Grazie agli strumenti di monitoraggio del Dipartimento, possiamo ottenere un quadro più dettagliato della situazione e pianificare al meglio gli interventi, soprattutto in vista delle nuove precipitazioni previste nei prossimi giorni». Per quanto riguarda le previsioni meteo l'assessora Monni ha spiegato. «L’aggiornamento di questa mattina appare leggermente più rassicurante: la perturbazione entrerà in regione già da sabato, concedendo una pausa lunedì prima di riprendere. Tuttavia, al momento, le precipitazioni previste sembrano rientrare in livelli gestibili. È ancora presto però per avere una previsione definitiva, quindi continueremo il monitoraggio costante. Le aree più a rischio, che potrebbero aggravarsi con le nuove piogge, sono quelle su cui stiamo concentrando la massima attenzione per prevenire ulteriori criticità». Il presidente Giani domenica 23 marzo, considerata dalle previsioni meteorologiche come la giornata più critica, sarà nell'Alto Mugello, tra Firenzuola, Marradi e Palazzuolo. Oltre a seguire l'emergenza sul posto,verificherà i possibili interventi strutturali per migliorare definitivamente i collegamenti della zona.

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