Il Tirreno

Ancora vento, ma temperature in risalita. E la possibilità che l’inverno vero in Toscana sia già finito. Ma andiamo con ordine. E facciamo il punto della situazione sull’evoluzione meteorologica in regione con il Centro Meteo Toscana, che ogni giorno studia gli scenari climatici e atmosferici sulla Toscana. 

La situazione

Il Cmt nella serata di venerdì 17 gennaio spiega: «Continua il vento da est o nord-est, ma un aumento graduale delle temperature è già evidente da 12-18 ore. Analizzando la situazione sinottica prevista per la mattina di sabato 18 gennaio, si osservano due imponenti minimi depressionari tra la Sicilia e il Nord Africa, dove sono attese forti piogge e nubifragi. Tuttavia, l'afflusso da nord-est è ormai in fase di esaurimento. Il vento di grecale (o levante) delle prossime ore sarà generato dai minimi di bassa pressione sul Mediterraneo e non più dall'afflusso artico. Questo comporterà un progressivo aumento della temperatura percepita, con venti sempre meno freddi».

Le previsioni

Il Centro Meteo Toscana prosegue: «Tra la sera di domenica 19 e lunedì 20 gennaio, i minimi depressionari si sposteranno verso est, determinando una rotazione dei venti da ovest. Questo porterà un’aria più umida, con nubi in aumento già da lunedì e la possibilità di pioviggini sparse, in particolare sull'alta Toscana. Inoltre, il superamento deciso della soglia del Nam (North Annular Mode, ndr), conferma un approfondimento del vortice polare. Questa configurazione atmosferica può determinare due scenari principali per l'area mediterranea: una rimonta dell'anticiclone sub-tropicale, portando stabilità e temperature miti, oppure il ritorno delle perturbazioni atlantiche, con piogge in pianura e neve in montagna a quote elevate.

Al momento, il secondo scenario (rappresentato nella foto) appare il più probabile. Già dalla fine della prossima settimana – attorno a domenica 26 gennaio – si prevedono piogge diffuse e un clima umido, con nevicate limitate alle alte quote montane.

Il ritorno del freddo?

Il Centro Meteo Toscana conclude spiegando che «Si era ipotizzato un possibile ritorno del freddo a partire dal 23 gennaio grazie alla possibile presenza dell’anticiclone sulla Scandinavia. Tuttavia, i modelli matematici previsionali hanno gradualmente escluso questa possibilità a causa del nuovo approfondimento del vortice polare. Il superamento della soglia del Nam ha reso improbabile questa evoluzione, confermando invece un periodo più mite e umido che potrebbe protrarsi fino a inizio febbraio o oltre».