Maltempo in Toscana, esondano i fiumi: sfollati a Venturina e a Castelfiorentino, straripa il Cecina: il racconto di una giornata drammatica
A Campiglia ritrovata e soccorsa nella notte una persona che risultava dispersa. Eugenio Giani: «Dichiarato lo stato di emergenza regionale»
Fiumi esondati, case allagate, persone evacuate. Enormi i danni e tantissima la paura. Il maltempo si è nuovamente abbattuto sulla Toscana. Uno dei territori più colpiti è stato quello di Campiglia Marittima, in provincia di Livorno, dove il fiume Cornia ha rotto gli argini superando il livello massimo storico di oltre 8 metri. Allagamenti importanti si sono verificati nell’Empolese Valdelsa, nella città di Siena e in provincia di Pisa. Segnalazioni di frane e smottamenti nel Pistoiese. La situazione più critica si è verificata a Venturina (Liborno), in località Cafaggio, dove si è registrato anche un disperso poi recuperato e messo in sicurezza. Disagi anche a Castelfiorentino, dove il fiume Elsa ha esondato facendo finire sott’acqua diverse zone.
Grossi danni anche in Val di Cecina: la frazione di Casino di Terra è finita sott’acqua. Le piogge nella giornata di oggi, venerdì 18, dovrebbero attenuarsi, ma per domani sono attesi peggioramenti. (Qui la previsione per sabato 19 e le zone a rischio). Di seguito il resoconto dettagliato, minuto per minuto, di una giornata drammatica in Toscana.
Ore 19.19 – Il punto della situazione dei vigili del fuoco
Di seguito l’aggiornamento dei vigili del fuoco: «Squadre dei vigili del fuoco sono al lavoro da giovedì 17 ottobre tra Liguria, Emilia Romagna e la Toscana per i danni causati dall’intenso maltempo che sta colpendo l’Italia: portati a termine oltre 350 interventi di soccorso dal Corpo nazionale. In Toscana la situazione è complessa. Le squadre dei vigili del fuoco sono al lavoro dalla serata di giovedì 17 ottobre nelle province di Siena e Livorno per le intense precipitazioni. Nel senese sono stati svolti 60 soccorsi connessi al maltempo, la maggior parte dei quali tra Siena e Sovicille. A Campiglia Marittima, provincia di Livorno, sono state soccorse stanotte dalle squadre del Corpo nazionale 30 persone minacciate dall’innalzamento dell’acqua generato dalla rottura dell’argine del fiume Cornia. A Suvereto evacuati gli ospiti di una casa di cura. Nel livornese sono stati portati a termine 100 soccorsi dalle squadre del corpo nazionale per allagamenti, salvataggi di persone bloccate in auto o ai piani bassi di edifici».
Ore 18.30 – Cecina: riaperta parzialmente la Variante
È stata riaperta la carreggiata in direzione sud della strada statale 1 Aurelia e lo svincolo di immissione in carreggiata sud a Bibbona, in provincia di Livorno. Permane la chiusura della carreggiata e dello svincolo di immissione, in direzione nord.
Ore 16.08 – Cecina: esondato il fiume alla Steccaia
A Cecina è esondato il fiume Cecina in località Steccaia. Allagata la strada regionale 48 e interessate anche alcune abitazioni. Evacuati i campeggi ancora in attività in località Gorette, acqua alla rotatoria tra Gorette e via Guerrazzi. In particolare, si è verificata la rottura arginale del Cecina in destra idraulica a nord di Cecina verso le Gorette nel tratto finale. (Qui l’articolo)
Ore 15.40 – Nuova allerta in nove province
La sala operativa unificata della Protezione civile regionale ha emesso fino alla mezzanotte di sabato 19 ottobre un codice giallo per rischio idraulico, sul reticolo minore e in alcune aree pure su quello maggiore, e per rischio idrogeologico, con livelli dei corsi d’acqua dunque in aumento, possibili criticità nel deflusso, acqua nelle strade e innesco di frane. I territori interessati coinvolgono nove province su dieci: è esclusa solo Massa-Carrara. Il codice giallo per rischio idraulico del reticolo principale è confermato lungo la costa tra Castiglioncello e Castiglione della Pescaia nelle province di Livorno e Grosseto, compreso l’entroterra pisano e in parte senese dell’Etruria, a cui si aggiungono, dalle 13 del venerdì, il Valdarno inferiore, la Valdelsa e Valdera e il bacino medio e prossimo alla costa dell’Ombrone grossetano. Il codice giallo per rischio idrogeologico sul reticolo minore scatterà dalla mezzanotte di venerdì alla mezzanotte tra sabato e domenica e riguarderà, oltre alle aree già interessate dal rischio idraulico, il bacino dell’Arno e Casentino, il Valdarno superiore, l’Arno fiorentino e prossimo alla foce, il Bisenzio e Ombrone pistoiese, la Valdichiana, il Fiora e Albegna, le isole dell’arcipelago, il Mugello e la Valdisieve, l’alto Ombrone grossetano e la Valtiberina.
Ore 15 – Castelfiorentino sott’acqua
Esondato il fiume Elsa a Castelfiorentino: strade sott’acqua, chiusa la 429. (Qui l’articolo completo)
Ore 14 – Dichiarato stato di emergenza
Eugenio Giani: «Ho appena dichiarato lo stato di emergenza regionale per i territori di Livorno, Siena, Pisa, Grosseto, Pistoia e Città Metropolitana di Firenze colpiti dal forte maltempo delle scorse ore per garantire rapidi interventi e assistenza».
Ore 13.55 - Il disastro a Casino di Terra
La Val di Cecina è nuovamente tra le zone più colpite dal maltempo. Enormi i danni a Casino di Terra, frazione tra i comuni di Guardistallo e Montecatini Val di Cecina.
Ore 12.55 – Il bilancio nel Senese: case isolate
Arriva un pesante bilancio da Siena e dintorni. Allagamenti, torrenti esondati e danni. (Qui l’articolo completo)
Ore 12.50 – Cecina, chiusa la Variante Aurelia
La sindaca di Cecina, Lia Burgalassi, informa i cittadini che Anas ha chiuso la Variante Aurelia dall’uscita California a Cecina Nord. L’acqua del fiume Cecina ha superato gli 11 metri (qui gli aggiornamenti).
Ore 12 – Evacuati in Valdelsa
Anche in Valdelsa, per la precisione a Petrazzi (Castelfiorentino), ci sono persone evacuate per un torrente che è tracimato.
Ore 10,50 – La situazione in Toscana
Sono in unità di crisi con i Comuni e territori colpiti dalla fortissima perturbazione. Sono proseguiti tutta la notte gli interventi del sistema di Protezione civile della Toscana per assistenza e soccorso ai cittadini e ripristino della viabilità. A Campiglia Marittima, dove è piovuto in un’ora più di quello che piove in un mese, si è verificata una rottura del Cornia lato campagna che ha superato il livello massimo storico di oltre 8 metri. È stata ritrovata e soccorsa nella notte una persona che risultava dispersa.
Ore 10,40 – La situazione dei fiumi
- Transito della piena del Cecina a Cecina.
- Servizio di piena attivo anche sull’Ombrone grossetano che ha raggiunto il secondo livello a Buonconvento.
- Transito della piena dell’Arbia a Monteroni.
- Piena in transito dell’Elsa a Ponte a Elsa e dell’Era a Capannoli.
- Il Bisenzio e l’Ombrone pistoiese sono in diminuzione al primo livello.
- L’Arno è sotto i livelli di riferimento.
Ore 10,30 – Pistoia: frana sulla statale 12
In Provincia di Pistoia, in seguito a una frana è momentaneamente chiusa in entrambe le direzioni la strada statale 12"'dell'Abetone e del Brennero”, al km 73,700, in località San Marcello Piteglio. Lo rende noto l'Anas.
Ore 9.30 – Il punto dei vigili del fuoco
In Toscana il lavoro delle squadre dei pompieri si sta concentrando sulle province di Siena e Livorno. Nel senese sono stati svolti 60 soccorsi, la maggior parte Siena e Sovicille. A Campiglia Marittima, in provincia di Livorno, stanotte sono state soccorse 30 persone minacciate dall'innalzamento dell'acqua generato dalla rottura dell'argine del fiume Cornia. E a Suvereto (Livorno) sono stati evacuati gli ospiti di una casa di cura. Nel livornese, quindi, sono stati portati a termine 100 soccorsi per allagamenti, salvataggi di persone bloccate in auto o ai piani bassi di edifici.
Ore 9.10 – I danni a Siena
La stazione di Siena risulta ancora inservibile per allagamenti, e lo resterà almeno fino alle 12 di oggi. Nella città toscana chiuse oggi tutte le scuole di ogni ordine e grado. Allagamenti e smottamenti, con problemi alla viabilità, anche nel resto della provincia senese. A Poggibonsi il torrente Elsa è sotto stretto monitoraggio.
Ore 8.33 – Certaldo: l'Elsa fa paura
A Certaldo preoccupa la piena del fiume Elsa, nella notte esondato in località Cusona (s San Gimignano) senza provocare particolari danni. Evacuate sei persone nel territorio di San Gimignano, strade chiuse nei comuni di Certaldo e Castelfiorentino. Chiusa per allagamenti la 429 tra Castelfiorentino e Certaldo, interrotta anche la sp1 tra Certaldo e San Gimignano.
Ore 8.25 – Statale 68 chiusa
A causa di un allagamento, la strada statale 68 “Di Val Cecina”, è temporaneamente chiusa al traffico, in entrambe le direzioni, dal km 23, 800 al km 25,600 in località Montecatini Val di Cecina (Pisa). È quanto comunica Anas.
Ore 8 – Campiglia: stop all’acqua potabile
Il Comune di Campiglia fa sapere alla popolazione che «a Campiglia capoluogo mancherà l'acqua a causa di un guasto causato dal maltempo. È già in corso l'intervento di riparazione da parte di Asa che è intervenuta anche una squadra di Livorno. Il servizio potrà essere ripristinato intorno alle 12.30».
Ore 7.50 – Venturina: ci sono evacuati
Tra le zone più colpite, come detto, c’è il comune di Campiglia: a Venturina il fiume Cornia ha rotto in due punti, portando acqua e distruzione. Numerose le persone sfollate. «Sono ore difficili. Tanti i danni, tante le segnalazioni che provengono dai nostri concittadini. Tanta preoccupazione e tanta paura», scrive la sindaca Alberta Ticciati. Per fortuna non risultano persone ferite. Qui scuole chiuse.
Ore 7.45 – Montecatini Val di Cecina rivive l’incubo
Il fiume Cecina è esondato in località Verde Oasi, con deviazione verso Montecatini Val di Cecina. Si raccomanda massima cautela negli spostamenti. Il torrente La Sterza ha tracimato in più punti. Preoccupa piena del fiume Cecina a Ponteginori.
Ore 7.35 – Scuole chiuse a Saline di Volterra.
Il Comune di Volterra ha deciso di chiudere le scuole nella frazione di Saline.
Ore 7.30 – A Pontedera crolla un tetto
Enormi disagi anche in provincia di Pisa. Allagamenti nel capoluogo, mentre a Pontedera due famiglie sono state evacuate per il crollo del tetto della loro abitazione, nella zona della stazione: le infiltrazioni d’acqua hanno fatto cadere una trave.
Ore 7 – Disagi sulle strade
La Protezione civile della Città metropolitana fa sapere che all'uscita del casello dell'autostrada A1 Scandicci, è chiuso il sottopasso in direzione Firenze per ripristino della carreggiata danneggiata dalle forti piogge della notte. Per le stesse ragioni è chiusa anche la rampa di uscita dalla Fi-Pi-Li, provenendo da Livorno, verso il casello. Le lavorazioni di ripristino si protrarranno almeno per tutta la mattinata.