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Maltempo in Toscana: tromba d’aria a Torre del Lago, paura per il fiume Magra. Giani: «A Pontremoli in 12 ore la pioggia di un mese»
Le zone più colpite dalle abbondanti piogge sono state la Lunigiana e l’Alta Garfagnana. Raffiche di vento a cento chilometri orari in Versilia. Preoccupazione per il livello del Magra a Pontremoli. Il governatore: «Nella costa in due ore 2mila fulmini»
Piogge molto intense in Lunigiana e Alta Garfagnana. Una tromba d’aria che ha provocato tanti danni a Torre del Lago. Alberi caduti, smottamenti, allagamenti e strade bloccate in Lucchesia e nel Fiorentino. E fiumi – uno su tutti il Magra – sorvegliati speciali.
È stata una giornata difficile quella di lunedì 30 ottobre sul fronte del maltempo in Toscana. Non solo le piogge intense ma anche le forti raffiche di vento hanno provocato danni e disagi in diverse parti della nostra regione dove era stata diramata un’allerta arancione valida su gran parte del territorio.
LA PIENA DEL MAGRA IN LUNIGIANA
«Nella zona di Pontremoli (Massa), nelle ultime 12 ore, sono caduti oltre 210 millimetri di pioggia, più di quello che cade in media in un mese», ha detto il presidente della Regione, Eugenio Giani, sui social. Intorno alle 19 il fiume Magra aveva superato la soglia gialla: un livello preoccupante dato che «nelle prossime ore sono previsti forti temporali a partire dalla costa centro-settentrionale in estensione al resto della regione con raffiche di vento e grandinate- aggiunge il governatore- la nostra sala regionale rimane pienamente operativa e continueremo il controllo per tutta la sera e la notte dei corsi d'acqua, pronti ad intervenire». Qualche ora dopo un nuovo fronte temporalesco arrivato dalla costa: «In questa area nelle ultime due ore (tra le 18 e le 20, ndr) registrati 2 mila fulmini. A Carrara 30 millimetri di pioggia in 15 minuti», ha spiegato ancora Giani.
TROMBA D’ARIA A TORRE DEL LAGO: PAURA E DANNI
Colpita dagli effetti del maltempo anche la Versilia. Tanta paura a Torre del Lago dove nella prima serata di lunedì 30 ottobre una tromba d’aria (o meglio un downburst) ha provocato ingenti danni, soprattutto in centro. Alberi caduti ma anche tegole volate dappertutto, auto danneggiate e gazebo volati via. Subito dopo la tromba d’aria alcune strade sono state chiuse ed è partita la conta dei danni.
ALLAGAMENTI E ALBERI CADUTI A FIRENZE
Disagi anche a Firenze dove la forte pioggia ha provocato la caduta di alcuni alberi e diversi allagamenti nei sottopassi. A causa del forte vento un grosso ramo staccatosi da un albero è finito un un tratto del viadotto dell’Indiano, invadendo parzialmente la carreggiata. Nessuna vettura è rimasta coinvolta. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno tagliato e rimosso il ramo. I pompieri sono intervenuti anche all’Isolotto, dove un altro albero è precipitato a terra per il forte vento sfiorando alcune vetture in sosta.
LE PREVISIONI PER MARTEDÌ 31
Intanto martedì 31 ottobre prosegue l’allerta meteo in corso in Toscana ma il codice di criticità cambierà: da arancione tornerà al “giallo”. Per temporali e rischio idrogeologico e idraulico l’allerta terminerà alle 8 di domani, mentre per vento forte e mareggiate proseguirà fino alle ore 20. La perturbazione in transito porterà precipitazioni diffuse e venti forti di Scirocco in rotazione a Libeccio. Tra il pomeriggio di oggi, lunedì, e la prima parte della mattinata di domani, martedì, a partire dalle province nord occidentali si verificheranno precipitazioni, anche a carattere temporalesco. Le intensità maggiori sono previste a ridosso dei rilievi e sulla Toscana centrale, ma temporali localmente forti sono possibili in tutta la regione. Nel corso della mattinata i fenomeni andranno ad attenuarsi.
(Articolo e diretta aggiornati alle ore 01.15 del 31 ottobre)
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LA DIRETTA
ORE 22.50. ALLAGAMENTI E ALBERI CADUTI A FIRENZE
Alberi caduti e allagamenti in città a causa del vento forte e della piogge a Firenze. La bomba d’acqua caduta nella serata di lunedì ha provocato allagamenti nei sottopassi di piazza Paolo Uccello, viale XI Agosto e via Lanzi. In tutti i casi la circolazione, sebbene rallentata, non è stata interrotta e ha proseguito nella parte di careggiata rimasta libera dall’acqua. Segnalati poi allagamenti nel sottopasso della stazione ferroviaria di Firenze Rifredi. A causa del forte vento un grosso ramo staccatosi da un albero è finito un un tratto del viadotto dell’Indiano, invadendo parzialmente la carreggiata.
ORE 22.21. VENTO FORTE E PIANTE CADUTE A BAGNI DI LUCCA
Disagi a causa del maltempo anche nella zona della Media Valle (Lucca). Qui sono cadute piante sulla strada per Benabbio (Sp55), lo stesso è successo sul Brennero e sulla Lodovica. Nella frazione di Benabbio (Bagni di Lucca) vento molto forte.
ORE 22 . TROMBA D'ARIA A VIAREGGIO, VENTO A 100 KM/H
«Interventi in corso per la tromba d'aria che si è abbattuta a Torre del Lago, frazione del comune di Viareggio (Lucca), con raffiche oltre i 100km/h e tetti scoperchiati. Interventi anche per allagamenti, alberi caduti e alcune strade bloccate segnalate in vari territori. Nella Lucchesia alcune abitazioni senza corrente. La perturbazione si sta spostando verso il Valdarno e sud est della Toscana». Lo segnala il presidente della regione Toscana Eugenio Giani. Il maltempo ha colpito in particolare la frazione viareggina, dove si registrano danni ad auto e abitazioni. Disagi e alberi caduti anche sulla superstrada, a Massarosa, a Lido di Camaiore e a Marina di Pietrasanta, in particolare su viale Apua che è stata chiusa al traffico per la caduta di un paio di alberi. Sul posto operano squadre dei vigili del fuoco e degli uffici comunali di protezione civile.
ORE 19.49 . GIANI: «A PONTREMOLI IN 12 ORE PIOGGIA DI UN MESE»
Precipitazioni in corso sulla Lunigiana e Alta Garfagnana. Nella zona di Pontremoli, nelle ultime 12 ore, sono caduti oltre 210 mm di pioggia, più di quello che cade in media in un mese. In aumento il livello del Magra, nelle prossime ore sono previsti forti temporali a partire dalla costa centro-settentrionale in estensione al resto della regione con raffiche di vento e grandinate". Lo ha scritto sul suo profilo Facebook il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.
ORE 15.30. CHIUSI PARCHI E AREE VERDI DI FIRENZE
A causa dell’allerta meteo arancione prevista per oggi, 30 ottobre, il comune di Firenze ha emesso un’ordinanza che ordina, dalle 17 fino alle 24, la chiusura di parchi, giardini e aree verdi, ad accesso regolamentato, raccomandando ai cittadini di non frequentare le aree verdi liberamente accessibili; e chiede ai gestori delle attività economiche concessionari di aree presenti all’interno di giardini/parchi ed aree verdi pubbliche liberamente accessibili, di garantire le condizioni di sicurezza delle aree di loro pertinenza. E’ vietata qualunque attività all’aperto nei giardini/parchi pubblici ed aree verdi e viene sospesa la fermata “Cascine” della linea tramviaria T1.
ORE 14.50. CONFERMATA L'ALLERTA ARANCONE
Il bollettino odierno del Centro funzionale meteo della Protezione civile regionale conferma l’allerta arancione in corso per possibili forti temporali con rischio idrogeologico e idraulico del reticolo minore, in vigore fino alla mezzanotte di oggi, lunedì 30 ottobre. Successivamente la situazione di criticità proseguirà in codice giallo fino alle 8 di domani, martedì 31 ottobre.
ORE 12.50. GIANI: SIAMO MOLTO PREOCCUPATI
«Noi abbiamo creato un allerta arancione, e quindi un allarme fondato, siamo molto preoccupati». Lo dice il governatore della Toscana, Eugenio Giani, a chi gli ha chiesto un commento sulla situazione maltempo che sta attraverso in queste ore la Regione da lui guidata. «Vedo le polemiche di qualcuno perché magari in certi comuni, penso a Livorno, non si sono mandati i bambini a scuola .Se fosse accaduto qualcosa di più grave, ci si sarebbe lamentati dell'incapacità di prevenire e di prevedere. Io ritengo che quando ci sono dei dati tecnici scientifici che mostrano un'allerta per il maltempo quale quello che abbiamo visto, noi abbiamo fatto bene a creare una sensibilità e un'attenzione anche verso la popolazione, perché poi noi dobbiamo prevenire».
ORE 12. L’ELBA ISOLATA
Altra giornata da bollino nero per i collegamenti navali tra Piombino e l’isola d’Elba. Il maltempo che ha portato a far scattare l’allerta meteo di grado arancione sta infatti creando numerosi problemi ai traghetti, rimasti bloccati alla banchina del porto di Piombino.
ORE 11.30. SCUOLE CHIUSE: SALVETTI REPLICA ALLE POLEMICHE
«In questo Comune, come in molti altri della Toscana, ho preso delle decisioni conseguenti all’allerta meteo arancione: la chiusura delle scuole e in parte dei cimiteri. Oggi, 30 ottobre, c’è il sole a Livorno e io sono contento: qualche mio collaboratore mi chiedeva perché, visto che sui social qualcuno ha detto che la scelta presa era ridicola e inconcepibile. Io sono felice che la mia città non abbia subìto danni a cose o persone». Così Luca Salvetti, sindaco di Livorno, replica alle polemiche sulla chiusura delle scuole.
ORE 11. ALBERI CADUTI, IN AUMENTO IL MAGRA
Nella notte ci sono stati alcuni interventi per alberi caduti sulla sede stradale e piccoli smottamenti a Pistoia, Massa Carrara e Lucca.
Ancora in aumento il Magra a causa delle precipitazione a monte in Lunigiana, la portata a Pontremoli è quasi 400 metri cubi al secondo.
È prevista un’intensificazione dei fenomeni dalle ore 18-19 di oggi fino alle prime ore della giornata di domani, a partire dalle aree di nord ovest della Toscana.
ORE 9,50. LE PREVISIONI
Dagli ultimi modelli, il grosso delle precipitazioni è previsto tra il tardo pomeriggio e la metà della sera: temporali diffusi, localmente forti e persistenti.
ORE 9. GIANI: FIUMI SOTTO OSSERVAZIONE
«Stiamo seguendo con la sala operativa da tutta la notte la perturbazione che sta attraversando la Toscana, pronti a intervenire in caso di necessità. In atto temporali in particolare sui rilievi della provincia di Massa-Carrara e sull'Appennino». Lo ha scrive sul suo profilo Facebook il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.
«Sotto osservazione i livelli dei fiumi: il Magra ha superato il primo livello di guardia, Serchio sotto al primo livello, in discesa i livelli nelle sezioni afferenti al bacino all'Ombrone Pistoiese – aggiunge Giani -. Nelle prossime ore i livelli dei fiumi delle zone settentrionali sono previsti in aumento, sia quelli del reticolo secondario sia principale».