Maltempo
Paola Saluzzi e la sua ricetta per l’equilibrio interiore: «Vi racconto i miei quindici minuti perfetti»
«Sono i minuti che quotidianamente cerco di dedicare solo a me, accompagnata da buona musica, da un libro e una tisana. Allentare con lo stress mi permette di star meglio non solo mentalmente, ma anche fisicamente»
«Un quarto d’ora al giorno circa, tutti i giorni se riesco: mi rilasso in compagnia di una piacevole lettura o di una bella musica, sorseggiando una tisana. È quel momento che ritaglio per me, un vero lusso. Che specie noi donne sempre multitasking dovremmo concederci». Paola Saluzzi ci racconta così la sua ricetta per l’equilibrio interiore. È calma, infonde una serenità rara. In un mondo che va sempre di corsa e la frenesia sembra essere la sola protagonista delle nostre vite, lei ha quella dolcezza che arriva dal cuore. «Penso sempre alle mamme che sono le eroine dell’umanità, perché spesso sono costrette a gestire l’agenda quotidiana quasi in modo robotico, per riuscire a far tutto. Eppure, quel momento tutto per noi è salvifico. Ricordo che quando conducevo Unomattina e mi svegliavo ben prima che sorgesse il sole, mettevo comunque la sveglia un quarto d’ora prima. Godevo della calma e del silenzio di quei momenti per poi dedicarmi a una colazione più lenta e alla lettura. Poi iniziava la frenesia della giornata, scandita da mille impegni».
Sedute davanti a una tisana rilassante fruttata con verbena, fiori di camomilla, mela, scorza di limone e arancia, Paola Saluzzi si racconta. Il suo programma L’ora solare sta per tornare in onda su Tv2000, canale 28 del digitale terrestre, dal lunedì al venerdì, alle 12,20. Un programma dove ogni giorno si rivivono storie, di quelle che fanno bene al cuore. «Sono felice di tornare dal mio pubblico, entrare in punta di piedi nelle case e tenere compagnia in modo gentile. Dopo la pausa estiva avevo voglia di tornare al mio lavoro, che faccio con grande amore. Anche la tv può essere un modo di portare luce, distrazione, racconti belli di speranza: l’ora solare si chiama così anche per questo motivo».
Paola ha fatto un viaggio a New York, la seconda casa del marito, lo scrittore Gabriele Romagnoli. Abbiamo ritagliato del tempo per noi, con lunghissime camminate che sono alla base del nostro benessere. Aria, sole, verde, tempo per noi, lunghe chiacchierate, mostre, letture e musica: un modo per prenderci cura del nostro spirito. Lo vedo almeno su di me e sulle persone care: quando riusciamo a staccare dallo stress o almeno a ritagliare dei momenti di benessere e relax, ne giova tutto l’organismo. Mente e corpo sono strettamente collegati».
Da mente a corpo: come si prende cura di sé?
«Sono molto attenta a ciò che quotidianamente porto sulla mia tavola. In alcune serate metto a riposo tutto l’apparato digerente, concedendomi solo uno yogurt o del kefir, magari abbinato a un frutto. Sono una buona forchetta. Ma queste serate così depuranti mi danno benessere, dormo bene la notte e al mattino mi sento in forma, pronta per una bella colazione. È a base di tanta acqua, poi caffè, pane integrale e buon miele, che amo follemente. Mi concedo anche del latte di avena, non bevo quello vaccino. La domenica è festa: prepariamo i pancake, tradizione legata al breakfast americano di Gabriele. Mi piacciono con della frutta accanto, in particolare frutti rossi, come mirtilli, lamponi, more e fragole, quando sono di stagione. Durante il giorno bevo moltissimo, credo di avere una parentela con i cammelli (dice ridendo, ndr) magari la arricchisco di gusto, vitamine e sali minerali della frutta e delle erbe aromatiche. Non mangio latte, né carne, pochissimi formaggi, come il parmigiano stagionato. Ho una fortissima intolleranza al lattosio. Per quanto riguarda la carne la mia è una scelta etica. Prendo il ferro da fonti vegetali, sono innamorata delle lenticchie. Aggiungo sempre gocce di limone: la vitamina C ci aiuta a rendere il ferro più assimilabile. Poi mangio molto pesce, eccetto il polpo, l’aragosta e l’astice. Non mancano mai le verdure, le insalate arricchite di pezzetti di frutta fresca. Scelgo le uova con attenzione: senza antibiotici, allevate rispettose della natura. Viviamo nel pianeta terra, come un unico condominio, nel mio piccolo cerco di rispettare la natura».
E l’attività fisica?
«Non amo le palestre, ma adoro camminare. A New York faccio chilometri e chilometri ogni giorno. Amo le passeggiate in montagna e nuotare. Tutto ciò che mi tiene in contatto con la natura».
LA LETTURA
«Compagna di vita meravigliosa, è l’arricchimento costante. Quando leggo un bel libro e magari mi viene sonno, mi capita di pensare: “Come faccio a continuare a leggere?”. I classici sono sempre inseparabili da me».
LA FEDE
«È un dono grande immenso, che ho ricevuto da mia mamma, senza dover neanche chiedere. Mamma è stata capace di infondermi la fede. Ci ha insegnato a contenere nel cuore anche questa ricchezza. Credo che mi abbia insegnato ad avere sempre speranza, anche quando tutto sembra dirti che le cose non andranno come vorresti. Ho provato con mano che i miracoli esistono. Mai perdere la speranza. Sì, sono profondamente ottimista. A qualcuno forse da fastidio, so che l’ottimismo è faticoso, è andare controcorrente. Ma io sono e voglio essere così».
LA TAZZA CALDA GIUSTA PER ME
«Sto apprezzando il mondo delle tisane e il potere benefico di sorseggiare qualcosa di tiepido o caldo, gustoso, cercando di scegliere gli ingredienti più adatti alle mie esigenze. Sfrutto il potere benefico delle erbe e delle spezie. Dai semi di finocchio o coriandolo digestivi e contro il gonfiore, alla malva o camomilla e biancospino per il relax. Anche questo è un modo di prendermi cura di me. Ho imparato che quella tazza bollente, porta in sé la saggezza del prendersi del tempo. Si sorseggia piano ed è anche un momento per riordinare i miei pensieri. Non utilizzo quel tempo per aprire l’agenda, ma per chiuderla e per mettere in pausa le telefonate».