Premio Bancarella, ecco la sestina dei finalisti. Ma in realtà gli scrittori sono sette
La cerimonia finale che si terrà il 21 luglio come di consueto a Pontremoli
PONTREMOLI. "Il cognome delle donne" di Aurora Tamigio (Feltrinelli), "La casa delle Sirene" di Valeria Galante (Mondadori), "L'Iliade cantata dalle Dee" di Marilù Oliva (Solferino), "L'inventario delle nuvole" di Franco Faggiani (Fazi Editore), "Selvaggio Ovest" di Daniele Pasquini (NN Editore), "Tangerinn" di Emanuela Anechoum (Edizioni E/O): sono questi i libri che compongono la sestina del Premio Bancarella, giunto alla 72/esima edizione. Il vincitore sarà proclamato durante la cerimonia finale che si terrà il 21 luglio come di consueto a Pontremoli (Massa Carrara): i sei autori si contenderanno il San Giovanni di Dio, scultura di Umberto Piombino che raffigura il protettore dei librai.
L'annuncio della selezione è stato dato a Milano, nella sede di Vittoria Assicurazioni Spa, da parte degli organizzatori del Premio, la Fondazione Città del Libro, con i vertici Ignazio Landi, Giuditta Bertoli, Giuseppe Benelli e Pietro Mascagna, e l'Unione Librai Pontremolesi - Unione Librai delle Bancarelle, con il presidente Roberto Lazzarelli. Erano presenti il sindaco di Pontremoli, Jacopo Maria Ferri, l'amministratore delegato di Vittoria Assicurazioni, Cesare Caldarelli, le case editrici con i loro autori.
Il “mistero” dei sette autori
Gli autori finalisti in realtà non sono sei ma sette: infatti, dietro lo pseudonimo di Valeria Galante si celano gli scrittori Diana e Diego Lama che si sono rivelati durante l'incontro milanese.
La giuria
La sestina è stata scelta dal Comitato del Premio presieduta dal presidente della Fondazione Città del Libro, Ignazio Landi, e composta dai librai Angelo Panassi, Roberto Lazzarelli, Mario Bertoni, Marco Rimondi, Alessandro Tarantola, e dai membri della Fondazione Città del Libro, il segretario del Premio Giuditta Bertoli e il consigliere Cosimo Maria Ferri. "Abbiamo lavorato nei mesi che vanno da ottobre a febbraio per selezionare questi sei libri meravigliosi. Sono il frutto di una selezione attenta, ricercata, non banale, di autori emergenti, all'esordio o conosciuti, che riprendono storie romantiche, storie di donne, di uomini, di dee, di miti, e che consolidano filoni narrativi graditi ai lettori: questa è la magia del Bancarella", ha detto Ignazio Landi.