Il Tirreno

Ferragosto camminando

Escursioni lungo la via dell’Essenza, dell’Etruria e della Lana e della Seta

di Luca Balestri
Davide Fiz col suo zaino, il telefono e il computer mentre lavora in smart working durante una delle sue camminate
Davide Fiz col suo zaino, il telefono e il computer mentre lavora in smart working durante una delle sue camminate

I consigli di Davide Fiz, camminatore professionista, per un 15 agosto alla scoperta del mare e dei monti della Toscana

14 agosto 2023
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Per molti Ferragosto è sinonimo di ferie, e soprattutto di mare. Sono tanti infatti gli italiani che si spostano per raggiungere le località balneari. Ma negli ultimi anni le ferie si passano anche diversamente. Camminando, per esempio. Sono diversi i cammini che, se ben allenati e con tanta voglia di prendersi un po’ di tempo per sé, si possono percorrere. «In Toscana ce ne sono diversi, e di particolarmente interessanti ce ne sono tre»: dice Davide Fiz, camminatore professionista, per tanti anni giocatore di calcio, che ha fatto della passione del cammino non una vacanza, ma uno stile di vita.

Fiz ha infatti lanciato il progetto “Smart Walking” (“camminata intelligente”): ha trasformato la sua vita in un cammino costante, senza smettere di lavorare. Commerciale per due aziende che si occupano di videoproduzione, Fiz la mattina percorre parte di alcuni cammini – girando così l’Italia –, e il pomeriggio lavora.

«Sono un nomade digitale dal 2011. Il lavoro che faccio mi ha dato la possibilità di lavorare quando e dove voglio – racconta la sua esperienza l’inventore di Smart Walking –. È capitato più volte che ai miei cammini si unissero altre persone, che magari hanno conosciuto il progetto sui social, e che magari volessero percorrere dei tragitti senza un mezzo, semplicemente camminando».

Fatto il primo cammino nel 2015, il Cammino di Santiago, nel 2022 Fiz ha percorso 2500 chilometri, facendo venti cammini in venti regioni. E quest’anno il suo Smart Walking si intitola “Coast to coast. Cammini che attraversano, cammini che uniscono”. Da costa a costa quindi, con il mare come protagonista. Proprio a partire da un’isola nota soprattutto per il mare, il primo percorso che Fiz suggerisce è la Via dell’Essenza, all’Isola d’Elba, ideato da Fondazione Acqua dell’Elba. Si tratta di un percorso di quasi settanta chilometri attorno al massiccio di Monte Capanne nella parte centro orientale dell’isola, per conoscere l’Elba non solo attraverso le sue spiagge, ma anche scoprendo le sue zone interne. Il percorso valorizza quindi una parte della rete sentieristica del Parco Nazionale Arcipelago Toscano.

Un altro percorso che si può percorrere a Ferragosto è il Cammino d’Etruria, il cammino delle antiche città etrusche. Il percorso è suddiviso in due parti: la prima tratta va da Pisa a Volterra, e la seconda va da Volterra, appunto, a Chiusi, nel senese.

Il terzo percorso che l’esperto Fiz suggerisce è ancora più in salita e più distante dal mare: è la Via della Lana e della Seta, che parte da Bologna e arriva a Prato. Attraverso questo cammino si percorre parte dell’Appennino Tosco-emiliano. E passando sull’Appennino seguendo questo percorso, ci si imbatte nella storia: si attraversa infatti anche parte della Linea Gotica.

Per affrontare questi cammini è «fondamentale essere allenati, senza andare alla sprovvista, sapendo già quanti chilometri si vogliono percorrere e dove si vuole arrivare – spiega Fiz –. Con il caldo estivo consiglio di mettersi in cammino molto presto, già alle sei del mattino. Ci si devono portare con sé almeno due litri d’acqua. Inoltre, lo zaino che ci si porta dietro non deve pesare più del dieci percento del nostro peso corporeo, per non incorrere in problematiche muscolari».

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