Jasmine Paolini e il sogno americano a Miami: «Qualcosa sta cambiando». Ora la semifinale per inseguire la storia
La tennista di Bagni di Lucca ha battuto Linette entrando tre le prime quattro giocatrici del torneo
Concentrata, forte, determinata. E vincente. Jasmine Paolini ha regalato una prestazione impressionante al Miami Open 2025, superando Magda Linette con un 6-3 6-2 che le ha garantito l'accesso alle semifinali. Per la tennista toscana, originaria di Bagni di Lucca, si tratta della prima volta in carriera in questa fase di un torneo così importante, e la gioia è evidente. «È fantastico, sono davvero felice. È stato un match molto buono, mi sono divertita in campo e sono soddisfatta del risultato ottenuto», ha dichiarato dopo il successo.
Il servizio
Il servizio è stato uno degli aspetti cruciali della sua vittoria, soprattutto quando si tratta di salvare palle break. Paolini ha spiegato come, pur trovandosi in difficoltà in alcuni momenti, ha saputo mantenere la calma e concentrarsi sui punti decisivi. «A volte ero avanti 30-0, ma mi ritrovavo sotto 30-40, quindi ho dovuto lavorare duro per salvare le palle break. Su questi campi veloci, è essenziale servire bene nei momenti cruciali, anche se devo essere più costante quando sono al servizio», ha aggiunto. Il tennis italiano sta vivendo un periodo d'oro, con nomi di spicco come Jannik Sinner che ispirano la nuova generazione. Paolini ha sottolineato l'importanza della squadra e dell'energia che si respira tra i tennisti italiani, rivelando che anche durante il riscaldamento ha avuto la possibilità di allenarsi vicino ai suoi compagni, Lorenzo Musetti e Matteo Berrettini. «Abbiamo il numero 1 al mondo, il che è incredibile per l’Italia. Il tennis italiano sta crescendo tanto, e vediamo i nostri tennisti che ottengono ottimi risultati. Siamo una grande squadra», ha commentato.
La stagione
Guardando alla sua stagione, Paolini si è mostrata soddisfatta del suo percorso, pur riconoscendo che non sono mancati i momenti difficili. «Non credo di aver giocato male quest’anno, anche se non ho ottenuto grandi risultati. Ho perso contro avversarie forti, ma ho sempre cercato di rimanere positiva. Forse avevo solo bisogno di un po' di continuità, e ora penso che stia arrivando. Vincere aiuta molto, e sono contenta di essere arrivata in semifinale qui», ha affermato con determinazione. Sulla partita contro Linette, la toscana ha notato come le condizioni siano state diverse rispetto ai suoi precedenti incontri. La partita si è giocata in un clima molto umido, e la palla sembrava più pesante. «Ho cercato di colpire bene e di non commettere troppi errori, ed è andata bene. Lei ha giocato un grande match con Gauff, ma in questo caso le condizioni erano più difficili», ha spiegato Paolini. Ora l’attenzione si sposta sulla semifinale, dove affronterà la bielorussa Aryna Sabalenka, sabato 29 marzo alle 16 italiane. «Entrambe le avversarie sono forti, ma essere in semifinale è già un bel traguardo. Sono felice di giocare questi match, mi sento fortunata. Spero di fare una grande prestazione e di godermi questa sfida, che per me è molto importante», ha concluso con entusiasmo. Infine, sulla tecnica del suo rovescio, Paolini ha ammesso che sebbene non sia una specialista del rovescio a una mano, si sente equilibrata nell'utilizzo di entrambe le mani, facendo affidamento sul proprio allenatore per migliorare costantemente.