Il Tirreno

 Una superlativa Federica Brignone domina il superG della Val d’Isère conquistando il 24esimo successo in Coppa del Mondo, terza vittoria stagionale, scavalcando nella graduatoria delle azzurre plurivincitrici la compagna di squadra Sofia Goggia che, febbricitante, finisce comunque sul terzo gradino del podio. Federica raggiunge come numero di successi in Coppa del Mondo il grandissimo Gustav Thoeni. Una gara incredibile quella della valdostana che riesce a disegnare traiettorie perfette con una sciata morbida senza commettere il minimo errore.

In particolare nella parte centrale, dove le sue principali avversarie (Shiffrin e Gut-Behrami ) arrivano lunghe e sono costrette al ritiro. Difficilmente qualcuno avrebbe potuto far meglio di Federica, che all’arrivo è giustamente entusiasta. «Ho effettuato una manche quasi perfetta su una pista non facile con alcuni tratti ghiacciati dove gli sci sbattevano – dice a fine gara –. Ho tenuto duro e ho ottenuto una vittoria importante davanti a tantissimi fan e davanti alla mia famiglia che erano in tribuna a fare il tifo e a sostenermi». Probabilmente una delle gare più belle della carriera, quella di ieri della Brignone, che non vuole parlare di record (ha raggiunto il suo 61esimo podio e ha eguagliato 24 successi come Gustav Thoeni, dietro l’inarrivabile Alberto Tomba vittorioso 50 volte in Coppa del Mondo).

Per la cronaca, al secondo posto è terminata la norvegese Kajsa Vickhoff Lie con un distacco di 44 centesimi, lo stesso che sabato Dommme Paris aveva inflitto (vincendo la discesa in Val Gardena) al norvegese Aleksander Aamodt Kilde.

Detto dei problemi di salute (influenza e raffreddore) di Sofia Goggia che con il terzo posto mantiene comunque il pettorale rosso di leader della classifica di superG (ha anche quello in discesa) con 160 punti contro i 145 di Brignone e i 130 dell’austriaca Huetter. Mentre nella classifica generale è sempre l'americana Shiffrin al comando con 620 punti, ma Brignone si è avvicinata molto con questa vittoria: adesso ne ha 557, con Gut-Behrami terza (429) e Sofia Goggia quarta (396). Da registrare l’ottima settima posizione di Laura Pirovano partita col pettorale numero 1 mentre è uscita di pista Marta Bassino in grado anche lei di lottare con le migliori. In campo maschile, invece, sulla splendida Gran Risa in Alta Badia, è il solito Marco Odermatt ad aggiudicarsi il primo dei due slalom giganti. Miglior italiano Giovanni Borsotti (14esimo) davanti a un sorprendente Alex Vinatzer (19esimo) euforico nella gara di casa in attesa dello slalom notturno sulla Tre a Madonna di Campiglio in programma venerdì prossimo.

Ecco l’ordine di arrivo del superG femminile: Federica Brignone in 1’21”58; Kajsa Vickhof Lie (Nor) a 0’’44; Sofia Goggia a 0’’59; Cornelia Huetter (Aut) a 0’’87; Michelle Gisin (Svi) a 1’’32; Joana Haehlen (Svi) a 1”71; Laura Pirovano a 1’’80; Jasmine Flury (Ssvi) a 1”82; Kira Weidle (Ger) a 1’’86; Emma Aicher (Ger) a 1”91. l