Cinese accoltellato a Prato, arrestato in Sicilia un sesto aggressore
La polizia lo ha rintracciato in un albergo in provincia di Catania. Dietro l’agguato forse la “guerra delle grucce”
PRATO. Sembrava chiusa con i primi cinque arresti per tentato omicidio. Ma non era così. L’operazione di polizia per identificare e assicurare al la giustizia i responsabili dell’accoltellamento del cinese di 42 anni avvenuto la settimana scorsa in via Marsala si è spinta fino in Sicilia, per rintracciare un sesto presunto componente della banda di aggressori. E nel catanese la polizia ha arrestato un cinese di 39 anni, destinatario di un provvedimento di fermo emesso dalla Procura di Prato. Secondo quanto emerso dalle prime indagini, il 6 luglio scorso l'uomo, assieme ad altri cinque connazionali, avrebbe violentemente aggredito all'interno di un locale di Prato un altro cittadino cinese, colpito ripetutamente in varie parti del corpo, prima con una bottiglia di vetro e poi con un'arma da taglio, oltre che con calci e pugni. La vittima ha subito lesioni gravissime: condotto d'urgenza in ospedale, è stato operato. La visione delle telecamere del sistema di video-sorveglianza dell'esercizio dove è avvenuta l'aggressione ha permesso agli investigatori di identificare gli autori dell'assalto che potrebbe essere maturato nell'ambito di una faida tra opposte fazioni che si contendono il mercato delle grucce nella comunità cinese a Prato.
Le indagini hanno permesso di ipotizzare che il trentanovenne, subito dopo aver commesso il reato, fosse fuggito in Sicilia, nel Catanese. Sono state quindi avviate le attività di ricerca condotte da personale della locale Squadra Mobile in stretto raccordo con i colleghi della Questura di Prato. Tale azione ha consentito di restringere il cerchio attorno al fuggitivo. E' stato possibile "isolare" tre luoghi dove si riteneva che l'uomo potesse essersi rifugiato: un'abitazione, un grande magazzino ad uso commerciale e una struttura ricettiva, tutti nell'hinterland etneo e sottoposti a perquisizione. L'uomo è stato rintracciato all'interno di una struttura ricettiva, dove si trovava in compagnia di una donna. Disarmato, non ha opposto resistenza agli agenti ed è stato sottoposto a fermo.