Il Tirreno

Prato

Venti gli spettacoli inseriti in cartellone

Il marmo verde farà da cornice al Monteferrato Festival del 2022

di Azelio Biagioni
L'affollata conferenza stampa di presentazione
L'affollata conferenza stampa di presentazione

Il debutto il 5 luglio con “Ritmi cardati party”

23 giugno 2022
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PRATO. In una affollata conferenza stampa, segno della partecipazione e dell’entusiasmo degli artisti, è stata presentata la seconda edizione del “Monteferrato festival”. Che, quest’anno, cresce e conta venti date, dal 5 al 25 luglio. Protagonista principale del festival sarà la cava di marmo verde di Figline (di proprietà della famiglia Pisaneschi che mette a disposizione gli spazi), poi alcuni eventi si terranno alla cava della Strega, alla cava Guarino di Montemurlo e alla Casa Cave di Montemurlo e uno al mausoleo di Curzio Malaparte. In programma tanta musica e poi teatro ed escursioni guidate. La rassegna è organizzata dal “Collettivo Ferro26”, composto da artisti, tecnici provenienti dal mondo del teatro e dell’arte visiva. Coordinatrice l’attrice Valentina Banci. Il festival vede come principali partner i Comuni di Prato e Montemurlo e la Regione. Poi una cordata di imprese del territorio guidate dalla ditta ‘Co.edil’. «Che – spiega Banci – è stata fondamentale nel suo supporto già dalla prima edizione. Da questo connubio tra pubblico e privato nasce la forza dell’iniziativa».

«Merita andarci», così la consigliera regionale Ilaria Bugetti parlando del festival. A lei fanno eco Simone Mangani e Giuseppe Forastiero assessori alla cultura di Prato e Montemurlo che plaudono all’iniziativa. Valentina Banci spiega di come il “Monteferrato festival” sia nato in un momento buio: «E’ stata un’idea utopica – ammette – Ma la cosa è piaciuta e adesso abbiamo osato ancora di più con un festival che durerà venti giorni, dove il luogo principale degli eventi è la cava di marmo verde di Figline». Ogni sera del festival alla cava di Figline, dalle 19,30 in poi, sarà attivo il “Barlunare bistrot”. Tutto il programma sul sito www.collettivoferro26.com, i biglietti si possono acquistare on line e nei punti vendita Ticketone e al botteghino del Politeama. Ecco alcuni degli appuntamenti. Il programma parte martedì 5 luglio (ore 20,30) alla cava di Figline con “Ritmi cardati party”, dj Ettore Pacini e Stefano Nardi. Il 6 luglio (ore 22) Bobo Rondelli in concerto. Poi ci sono delle date nelle quali è previsto il teatro escursione. L’8 e il 9 luglio alle ore 18 da via della Fontana alle Sacca è prevista la partenza per il mausoleo di Malaparte con uno spettacolo dedicato allo scrittore a cura di Livia Gionfrida. I partecipanti saranno accompagnati (sia all’andata che al ritorno) dai volontari del Csn, presenti alle varie escursioni del festival. L’11, 12 e 13 luglio alla cava di Figline prima nazionale di “Lezioni di magia per principianti” con Andrea Bacci, scritto da Tommaso Santi. Altre date del teatro escursioni sono il 15 e 16 luglio alla Cava della Strega (partenza alle 20,30 dalla cava di Figline) con Valentina Banci in “Insonnia”, opere di Marina Cvetaeva. Il 17 luglio ecco ancora teatro escursione ma di buon mattino. Partenza alle 6,30 dalla cava di Figline per raggiungere la cava Guarino per assistere a “Mantello della terra” di Luca Cortina, tratto da D’Annunzio, Pavese e dal ‘Cantico dei cantici”. La sera del 17 (ore 22) alla cava di Figline Marco Cocci in concerto. E lunedì 18 è la volta di Sandro Veronesi. In alcune serate ci sarà “Freaky Deaky” con live elettronici. E poi altro concerto da non perdere è quello del 24 luglio alla cava di Figline con Druga.

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