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L’iniziativa

Terricciola, nel borgo si aprono le porte della città sotterranea: visite guidate gratuite tra archeologia e mito – Come prenotarsi


	Il borgo di Terricciola e l'ipogeo del Belvedere
Il borgo di Terricciola e l'ipogeo del Belvedere

L’iniziativa a cura dell’associazione Le Città Sotterranee con il patrocinio del Comune. Il sindaco Matteo Arcenni: «Vogliamo regalare ai visitatori l’emozione di scoprire le nostre radici più profonde, perché solo guardando al passato possiamo comprendere realmente chi siamo oggi»

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TERRICCIOLA. C’è un luogo dove il tempo sembra essersi fermato, custodendo nelle sue viscere i segreti di una civiltà millenaria. Domenica 30 marzo, Terricciola – borgo del vino sulle colline dell’alta Valdera, in provincia di Pisa – apre le porte della sua storia più profonda attraverso un’esperienza esclusiva: visite guidate gratuite all’Ipogeo del Belvedere e all’urna cineraria etrusca della chiesa di san Donato. Un’occasione unica per immergersi in un viaggio senza tempo, tra archeologia, mito e memoria.

L’iniziativa

Organizzata dall’associazione Le Città Sotterranee Onlus, con il patrocinio del Comune di Terricciola, questa giornata rappresenta un tuffo nelle radici di una civiltà antica, un’occasione per scoprire una Terricciola inedita, nascosta ma viva. Passeggiando tra le antiche cavità sotterranee e le pietre secolari della chiesa, i visitatori avranno l’opportunità di sentire il respiro della storia, guidati dalla passione di esperti conoscitori del territorio. «Terricciola è molto più di un borgo, - dice il sindaco, Matteo Arcenni -, è un libro aperto sulla nostra storia. Con iniziative come questa vogliamo regalare ai visitatori l’emozione di scoprire le nostre radici più profonde, perché solo guardando al passato possiamo comprendere realmente chi siamo oggi».

L’Ipogeo del Belvedere

Sotto le antiche vie del centro abitato di Terricciola si cela un mondo nascosto. Oltre cinquanta ipogei, gallerie e cavità scavate dall’uomo, attraversano il borgo raccontando la storia del territorio che risale all’epoca degli etruschi. Tra questi, l’Ipogeo del Belvedere è un gioiello figlio del tempo: un’antica tomba etrusca IV secolo a.C – interamente scavata nel sabbione naturale - e successivamente adattata ad usi agro-vinicoli. Al suo interno custodisce una straordinaria collezione di cippi funerari etruschi, tra cui il celebre Cippo de Poggiarelli, uno dei più significativi della produzione materiale pisana. L’Ipogeo del Belvedere rappresenta un esempio di recupero del complesso archeologico di Terricciola ed è collocato sul versante sud-occidentale del borgo, lungo il camminamento che guarda verso il dirupo delle Grottacce.

L’urna cineraria etrusca

Il viaggio continua nella suggestiva chiesa di san Donato di Terricciola che sorge nella parte più alta del nucleo originario dell’abitato, preceduta da una doppia rampa e da una scalinata, con una facciata dai rifacimenti ottocenteschi. Qui, murata sopra l’ingresso della canonica, si trova l’urna cineraria etrusca – ulteriore testimonianza del legame tra gli etruschi e questo territorio.

Orari delle visite guidate ad ingresso gratuito e come prenotarsi

Primo turno: ore 11:00

Secondo turno: ore 16:00

Terzo turno: ore 18:00

Per partecipare a questa straordinaria esperienza è necessario prenotare al numero: 377 6904739.

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