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Palaia, auto pirata investe dirigente comunale: stava facendo un sopralluogo sulla strada chiusa per la frana


	La frana in via Nuova a Forcoli dove il dirigente è stato investito durante un sopralluogo
La frana in via Nuova a Forcoli dove il dirigente è stato investito durante un sopralluogo

L’automobilista voleva passare in via Nuova nonostante il divieto. Il racconto della sindaca: «È riuscito a buttarsi a terra di lato ma è stato colpito alla gamba da una ruota»

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PALAIA. Stava controllando il movimento della frana che da una settimana sta bloccando via Nuova, che ha obbligato l’amministrazione comunale di Palaia a chiudere la strada che collega direttamente San Gervasio e la Montacchita a Forcoli. Una normale verifica da parte di un dirigente del Comune dopo i problemi causati dall’ondata di maltempo che ha provocato altre interruzioni nella zona. Unita a un intervento di riposizionamento delle transenne per il divieto di transito che qualcuno aveva spostato a bordo strada per liberare la carreggiata. All’improvviso, però, è arrivata un’auto intenzionata a passare malgrado le urla del dirigente e di un geologo che lo stava accompagnando al sopralluogo. E l’impatto è stato inevitabile con l’automobilista che è fuggito senza prestare soccorso al ferito.

«Per fortuna è riuscito a gettarsi a terra di lato e a evitare l’urto – racconta la sindaca, Marica Guerrini – anche se è stato colpito a una gamba da una delle ruote dell’auto. Sta abbastanza bene. Non ha fratture e tornerà al lavoro nei prossimi giorni». Il dirigente ha sporto denuncia alle forze dell’ordine e non sono esclusi provvedimenti a breve nei confronti dell’autore di questo investimento.

Ma una cosa è certa. A Palaia la situazione è davvero difficile. Oltre a via Nuova c’è la Chiecina, di competenza della Provincia, con ben cinque frane e una stima di lavori da un milione di euro per riaprire la circolazione tra Palaia e il Sanminiatese. È vero che si sono create circostanze davvero difficili – riprende la sindaca – ma è altrettanto vero che non possiamo fare altrimenti. Nel caso di via Nuova, le transenne ci sono perché la frana è in movimento. Abbiamo pulito la carreggiata e, probabilmente, chi ha spostato le barriere per il divieto di transito ha pensato che fosse tutto a posto. Ma non è così. Passare su quella strada è rischioso perché il terreno potrebbe cadere».

Problemi ancora più grandi sulla strada provinciale 36 dove in zona Chiecinella le cinque frane e i danni all’asfalto hanno provocato l’inevitabile chiusura al transito. Il presidente dalla Provincia Massimiliano Angori ha effettuato un sopralluogo: «Ho visitato la zona insieme alla sindaca Guerrini per rendermi conto della situazione, insieme alla struttura tecnica provinciale. Dalla prossima settimana, condizioni meteo permettendo, avvieremo le prime lavorazioni di ripulitura della viabilità, della messa in sicurezza del manto di strada e della sua riprofilatura, operazioni che solo queste varranno almeno un milione di euro di intervento in somma urgenza. Solo dopo aver realizzato questi primi interventi, potremo avere un quadro completo delle somme necessarie per ripristinare almeno sommariamente la situazione di questa viabilità». «Nei prossimi giorni continueremo a monitorare la situazione, in piena sinergia istituzionale», aggiunge Guerrini.


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