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Pistoiese, continua la diaspora: se ne va anche Cardella. L’idea: un bomber ex Serie A

di Stefano Baccelli
Federico Cardella
Federico Cardella

La società potrebbe tentare l’affondo su Caputo, ex Empoli

26 ottobre 2024
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PISTOIA. L’arrivo di Federico Cardella fu anomalo. Firmò tra i primi quando di solito i bomber avendo mercato preferiscono aspettare. Figurarsi uno come lui reduce da un’annata da venti gol nella stessa categoria. Evidente che si trattasse di una offerta allettante, forse pluriennale. Ancor più anomalo il suo addio, con annessi i ringraziamenti del diesse.

La Pistoiese si trova adesso depauperata di uno dei suoi pezzi più pregiati. Un bomber che portava in doti le venti reti. «È stato un uomo perché ci ha chiesto di andare via e come ho sempre detto chi non se la sente può chiedere di andare via. Ha rispettato il mio credo», con l’abilità del comunicatore consumato il diesse Taibi prova a spostare sul lato positivo il segnale lanciato dal bomber in fuga. Ieri la Pistoiese ha ufficializzato la risoluzione contrattuale con il centravanti trentenne. Già siamo spostati sul possibile sostituto che difficilmente potrebbe arrivare prima di un mese, quando si aprirà la sessione invernale, salvo non spunti un altro Cardella o si prenda uno svincolato (Caputo ex Empoli?). Cardella pare già essersi accasato al Desenzano, per sostituire l’ex promessa del Milan, oggi trentaquattrenne, Alberto Paloschi, infortunato. La diaspora dei giocatori (Corvino, Tanasa, Cardella e potrebbe non essere finita qui) resta sotto traccia grazie alla buona classifica e comunque sul rendimento della squadra non pare possa incidere più di tanto. Una riflessione forse gli addetti ai lavori potrebbero comunque farla. Sarà quello del bomber l’ultimo dei mal di pancia? Intanto domani gli arancioni faranno visita al Sasso Marconi, ovvero andranno in casa di una neopromossa che però ha iniziato la stagione in modo sorprendente. La fortuna pare dare una mano alla Giacomarro band. Gli emiliani hanno pagato a carissimo prezzo il pareggio (in 9) di domenica scorsa sul terreno del Piacenza: il fortissimo centrocampista centrale Pampaloni (7 presenze e un gol) e la “quota” 2005 Deme (6 presenze, 3 reti e un assist) sono stati espulsi eppoi squalificati, il capitano trentacinquenne mediano Geroni (7 presenze un gol e un assist) si è infortunato. Mister Ivan Pedrelli dovrà inventarsi la squadra da opporre ai blasonati avversari.

Non che gli arancioni sprizzino di salute: a parte Cardella, il mister deve sostituire i difensori Donida e Bertolo. Gli restano solo tre centrali difensivi in rosa: Polvani, Mazzei e il baby Cuomo. La sensazione è che possa schierare la difesa a quattro come accaduto mercoledì: Mazzei e Polvani centrali Diodato e Kharmoud terzini.

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