Il caso
Paolo Canessa nominato procuratore capo a Pistoia
Ma sulla decisione del Csm pende l’incognita della nullità a causa dei ricorsi presentati al Tar dall’ex Renzo Dell’Anno
Il Consiglio superiore della magistratura ha fatto la sua scelta: la carica di procuratore capo di Pistoia deve essere affidata a Paolo Canessa, attualmente procuratore aggiunto alla procura della Repubblica di Firenze.
Il plenum del Csm ha fatto propria la decisione presa nel gennaio scorso dalla quinta commissione. Un voto, quello di ieri a Roma, che era atteso come scontato, una sorta di formalità in quanto, praticamente sempre, in passato il plenum aveva replicato la decisione presa in sede più ristretta. Il provvedimento del Csm non è immediatamente esecutivo: ci sono dei tempi burocratici da rispettare, necessari per la ratifica da parte degli organismi amministrativi.
Questa nomina però va ad inserirsi nel braccio di ferro in corso da due anni tra il Csm e Renzo Dell'Anno, procuratore capo fino all'aprile 2012, poi non confermato dal Consiglio superiore, poi tornato in carica dopo il ricorso vinto al Tar e di nuovo, nell'ottobre scorso, non confermato alla guida della procura da un secondo provvedimento del Csm, a cui ha fatto seguito un ulteriore ricorso da parte del magistrato al Tar, la cui decisione deve ancora arrivare. Come è ancora attesa quella del Consiglio di Stato sul ricorso presentato dal Csm contro la sentenza del Tar.