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Fi-Pi-Li, sorpresa: meno multe dagli autovelox. L’incasso previsto nel 2025 per il tratto pisano

Fi-Pi-Li, sorpresa: meno multe dagli autovelox. L’incasso previsto nel 2025 per il tratto pisano

I conti della Provincia di Pisa sugli incassi dalle sanzioni nel tratto di competenza. Angori: «Automobilisti più disciplinati, ma meno fondi per la sicurezza stradale»

27 ottobre 2024
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PISA. Più soldi nelle tasche degli automobilisti e altrettanti punti in meno nelle loro patenti. Allo stesso tempo un problema per l’amministrazione provinciale che vede ridursi del 10 per cento l’apporto della FiPi Li sui suoi bilanci. La Provincia di Pisa ha infatti comunicato ieri un calo delle previsioni di entrata relative alle sanzioni sul tratto di competenza della superstrada che collega Firenze alla costa pisana e livornese. A fronte dei 20 milioni previsti di incasso attesi al 31 dicembre di quest’anno, per il 2025 si prevede un’ entrata pari a circa 18 milioni di euro.

«Un dato che deriva da aspetti puramente tecnici, ma anche da una flessione delle sanzioni rilevate – spiega il presidente della provincia Massimiliano Angori –: in questo senso, una buona notizia perché evidentemente significa anche che gli utenti della strada non superano il limite dei 90 chilometri orari, predisposto per la sicurezza ed incolumità di ciascuno».

Al dato positivo corrisponde però, come già detto, un problema sui conti della Provincia e non solo. «Questo calo di introiti si inserisce in una nuova operazione di spending review avviata dal Governo, e che si abbatterà anche sugli enti locali e le province – sottolinea Angori –. A cominciare dalla introduzione del tetto del 75 per cento del turn over del personale per le amministrazioni dello Stato a partire dal 2025. E poi: province e città metropolitane in base alla manovra appena approvata contribuiranno al risanamento della finanza pubblica per 10 milioni di euro per il 2025; 30 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2026 al 2028; 50 milioni di euro per l’anno 2029. In un clima come questo, anche enti come quello provinciale, che rivestono comunque importanti competenze per cittadini e cittadine, imprese e comunità hanno sempre più difficoltà ad operare sia concretamente sia con una visione progettuale di ampio respiro».

I 18 milioni di introiti previsti delle sanzioni sulla FiPiLi saranno distribuiti dalla Provincia così: sette milioni di euro da accantonare al fondo svalutazione crediti; 6,2 milioni di euro saranno trasferiti alla Città Metropolitana e alla Regione Toscana per la manutenzione della Fi Pi Li (per il 2024 sono trasferiti 5,2 milioni di euro, mentre per il 2025 la Regione Toscana chiede un milione in più); altri 2,2 milioni di euro riguardano le cosiddette spese di gestione (ovvero quelle relative alla gestione amministrativa delle sanzioni, etc). All’ente provinciale in pratica rimarranno circa 2,6 milioni di euro da investire in opere per la sicurezza della viabilità provinciale «funestata in questo periodo sempre di più anche a causa dei fortissimi eventi meteo che stanno interessando anche la nostra provincia», conclude ancora Angori. 

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