Il Tirreno

PISA. L’allarme sarebbe scattato poche decine di minuti dopo il decollo dall’aeroporto di Nantes Atlantique, quando il pilota del volo – operato da Volotea – dalla città francese a Pisa ha segnalato un’avaria ed è stato costretto a dichiarare l’emergenza.

Un sos che ha trasformato in odissea il viaggio di 138 passeggeri che avrebbero dovuto raggiungere la città della Torre Pendente ieri mattina, venerdì 18, intorno alle 12.30 e provocando enormi disagi anche alle oltre 120 persone che attendevano l’aereo al Galilei per poi raggiungere la Francia con il volo – operato dallo stesso aereo – poco dopo le 13. «Per un guasto al velivolo, il volo effettuerà uno scalo tecnico», la generica informazione comunicata ai passeggeri presenti sull’aereo, atterrato all’aeroporto di Marsiglia per far fronte a quel problema tecnico – non specificato – che ha obbligato il pilota a dichiarare l’emergenza e chiedere alla torre di controllo di atterrare nell’aeroporto più vicino per far fronte ad un guasto che, secondo la prima valutazione effettuato a bordo del velivolo, avrebbe potuto mettere a rischio l’operatività dell’aereo. Si tratta di un Airbus A319 impiegato dalla compagnia low-cost spagnola per il collegamento tra Nantes e Pisa. L’ultimo volo tra le due città era stato effettuato lunedì scorso.

Dopo poco più di un’ora di viaggio, al pilota è stato autorizzato l’atterraggio all’aeroporto di Marsiglia-Provenza dove le squadre di soccorso e quelle tecniche sono state schierate per far fronte ad eventuali emergenze. Al Galilei sono rimaste bloccate 122 persone che, in attesa dell’arrivo dell’aereo – il cui volo è stato riprogrammato per la serata di ieri –, sono state assistite dal personale di terra dello scalo pisano.