Il Tirreno

Noemi Basiletti centra il triplete

Francesca Lenzi
Noemi Basiletti centra il triplete

La sanvincenzina, ora under 14, si aggiudica il titolo italiano per il terzo anno consecutivo

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san vincenzo

Noemi Basiletti centra il triplete e, per il terzo anno consecutivo, vince il titolo. Dopo l’under 12 e l’under 13, domenica scorsa si è aggiudicata il campionato italiano under 14 sui campi della Nuova Casale di Casale Monferrato, contro l’avversaria e amica Alessandra Teodosescu. Rispettivamente testa di serie numero uno e due del torneo, Basiletti – campionessa uscente con tre vittorie nel singolo e una in doppio, in forza al Tennis San Vincenzo – e Teodosescu, da anni a Bordighera, all’accademia di Riccardo Piatti, hanno confermato i pronostici, giocandosi il titolo in finale. In semifinale la toscana aveva battuto Matilde Ercoli, mentre la ligure aveva avuto la meglio su Vittoria Paganetti. Basiletti e Teodosescu, fra l’altro, sono sia avversarie che amiche, legatissime tanto da giocare il doppio insieme. Stavolta però hanno perso in finale contro Vittoria Paganetti e Matilde Ercoli. Nel singolare, la sfida per il tricolore, la sanvincenzina ha chiuso senza particolari problemi il primo set per 6-2. Più complicata la strada nel secondo, finito al tiebreak sempre a favore di Basiletti che ha lasciato a 4 la rivale. «Noemi e la Teodosescu sono prima di tutto amiche, avendo condiviso diverse trasferte con la nazionale – dice Roberto Catalucci, tecnico nazionale, da sempre maestro di Basiletti – Per questo hanno deciso di giocare il doppio insieme. La finale singolare è stata una partita molto combattuta. Fisicamente l’avversaria era più potente, ma Noemi ha un grosso vantaggio: ha una grandissima anticipazione motoria. Vede la palla prima e non si scompone mai. È equilibrata sia nella vittoria che nella sconfitta. Anche domenica ha attraversato momenti difficili. Stava per chiudere il secondo set per 6-4. L’avversaria però ha rimesso in piedi il match, arrivando al tiebreak con un vantaggio di due punti».

«Noemi sa vincere – prosegue Catalucci – e in questo sport è importantissimo. Più di una volta, anche in passato, ha ribaltato risultati complessi, dimostrando una notevole forza a livello caratteriale. Non lascia trasparire alcuna emozione e diventa difficile per le altre giocatrici trovarsi di fronte una specie di sfinge, una sorta di giocatore da poker imperturbabile. Noemi è italiana, ma non lo sembra. Probabilmente è merito del passato della madre, grande giocatrice di basket di serie A, e del padre piemontese, riservato e chiuso. E pure la sorellina, molto brava anche lei a tennis, sta crescendo con gli stessi principi. Insomma, Noemi ha l’atteggiamento di un’atleta navigata – afferma Catalucci – e molti, e non a torto, vedono per lei un futuro ad alto livello. Io stesso riconosco in lei doti presenti solo in grandi campionesse. In un tennis femminile, spesso umorale, e lo vediamo dai risultati, Noemi è costante, entra nel trip agonistico e va in crescendo. Anche la finale di domenica è stata tatticamente impeccabile e intelligente». Il prossimo impegno per la giocatrice del Tennis San Vincenzo: oggi sarà in partenza per Pescara dove fa tappa il circuito under 14 del Tennis Europe. —



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