Noemi Basiletti centra il triplete
La sanvincenzina, ora under 14, si aggiudica il titolo italiano per il terzo anno consecutivo
san vincenzo
Noemi Basiletti centra il triplete e, per il terzo anno consecutivo, vince il titolo. Dopo l’under 12 e l’under 13, domenica scorsa si è aggiudicata il campionato italiano under 14 sui campi della Nuova Casale di Casale Monferrato, contro l’avversaria e amica Alessandra Teodosescu. Rispettivamente testa di serie numero uno e due del torneo, Basiletti – campionessa uscente con tre vittorie nel singolo e una in doppio, in forza al Tennis San Vincenzo – e Teodosescu, da anni a Bordighera, all’accademia di Riccardo Piatti, hanno confermato i pronostici, giocandosi il titolo in finale. In semifinale la toscana aveva battuto Matilde Ercoli, mentre la ligure aveva avuto la meglio su Vittoria Paganetti. Basiletti e Teodosescu, fra l’altro, sono sia avversarie che amiche, legatissime tanto da giocare il doppio insieme. Stavolta però hanno perso in finale contro Vittoria Paganetti e Matilde Ercoli. Nel singolare, la sfida per il tricolore, la sanvincenzina ha chiuso senza particolari problemi il primo set per 6-2. Più complicata la strada nel secondo, finito al tiebreak sempre a favore di Basiletti che ha lasciato a 4 la rivale. «Noemi e la Teodosescu sono prima di tutto amiche, avendo condiviso diverse trasferte con la nazionale – dice Roberto Catalucci, tecnico nazionale, da sempre maestro di Basiletti – Per questo hanno deciso di giocare il doppio insieme. La finale singolare è stata una partita molto combattuta. Fisicamente l’avversaria era più potente, ma Noemi ha un grosso vantaggio: ha una grandissima anticipazione motoria. Vede la palla prima e non si scompone mai. È equilibrata sia nella vittoria che nella sconfitta. Anche domenica ha attraversato momenti difficili. Stava per chiudere il secondo set per 6-4. L’avversaria però ha rimesso in piedi il match, arrivando al tiebreak con un vantaggio di due punti».
«Noemi sa vincere – prosegue Catalucci – e in questo sport è importantissimo. Più di una volta, anche in passato, ha ribaltato risultati complessi, dimostrando una notevole forza a livello caratteriale. Non lascia trasparire alcuna emozione e diventa difficile per le altre giocatrici trovarsi di fronte una specie di sfinge, una sorta di giocatore da poker imperturbabile. Noemi è italiana, ma non lo sembra. Probabilmente è merito del passato della madre, grande giocatrice di basket di serie A, e del padre piemontese, riservato e chiuso. E pure la sorellina, molto brava anche lei a tennis, sta crescendo con gli stessi principi. Insomma, Noemi ha l’atteggiamento di un’atleta navigata – afferma Catalucci – e molti, e non a torto, vedono per lei un futuro ad alto livello. Io stesso riconosco in lei doti presenti solo in grandi campionesse. In un tennis femminile, spesso umorale, e lo vediamo dai risultati, Noemi è costante, entra nel trip agonistico e va in crescendo. Anche la finale di domenica è stata tatticamente impeccabile e intelligente». Il prossimo impegno per la giocatrice del Tennis San Vincenzo: oggi sarà in partenza per Pescara dove fa tappa il circuito under 14 del Tennis Europe. —