Nave oceanografica incagliata, via alla messa in sicurezza
Avviato lo svuotamento delle casse di bordo dal carburante, posizionati palloni galleggianti per stabilizzare lo scafo
PORTOFERRAIO. Si è appena concluso martedì alle 19, a cura dell’unità di coordinamento istituita presso i locali della Capitaneria di porto di Portoferraio, un briefing operativo durante il quale sono state esaminate le operazioni di messa in sicurezza attuate durante la giornata odierna in favore della M/N Fugro Mercator, incagliatasi sugli scogli in località Enfola durante la notte di sabato 22 marzo.
La società incaricata delle operazioni ha lavorato fin dalle prime luci dell’alba in una cornice di sicurezza garantita dalle unità navali della Guardia Costiera di Portoferraio. Sono stati impiegati operatori subacquei, un rimorchiatore e un pontone galleggiante, grazie ai quali è stato avviato lo svuotamento delle casse di bordo dal carburante – operazione che verrà conclusa domani – e sono stati posizionati palloni galleggianti ad alta capacità per stabilizzare l’assetto della nave.
Le operazioni riprenderanno alle prime luci dell’alba di domani mercoledì 26 marzo.
Al vertice operativo, coordinato dalla Capitaneria di porto di Portoferraio, hanno partecipato oltre ai rappresentanti della società armatrice, anche la Corporazione Piloti del porto di Portoferraio e il Gruppo Ormeggiatori e barcaioli dell’Isola d’Elba che, con uomini e mezzi dedicati e in sinergia con la Capitaneria di porto, contribuiranno al regolare e sicuro svolgimento delle operazioni.
È in fase di emanazione anche un’ordinanza di sicurezza per evitare interazioni con l’ordinario traffico marittimo in zona.