Il Tirreno

CAMPIGLIA. Per Campiglia ancora un risveglio sotto un cielo cupo, gravido di nuvole che sembrano promettere solo pioggia. La terra è satura, il fiume Cornia “sorvegliato speciale”, così come il reticolo idrico minore. Anche domani, 24 ottobre, tutti i comuni in Val di Cornia sono in allerta e sempre per sicurezza ovunque sono chiuse le scuole di ogni ordine e grado e pure centri diurni, palestre, parchi, cimiteri, impianti sportivi e biblioteche. Così a Piombino, San Vincenzo, Suvereto, Sassetta ma pure all’Isola d’Elba (solo a Rio si va sempre a scuola).

La sindaca

Nel contesto critico della nuova perturbazione, la sindaca Alberta Ticciati fa chiarezza sulle misure messe in campo per tutelare la popolazione e coordinare gli interventi. Con un nuovo bollettino di allerta arancione prorogato fino alle 23,59 del 25, si guarda con apprensione alla possibilità di ulteriori piogge che, anche se non di portata pari a quelle della notte di giovedì scorso, potrebbero comunque riversare sul territorio tra i 50 e i 100 millimetri di acqua.«Anche solo metà di queste quantità sarebbe troppo per un territorio già provato e al limite» spiega la sindaca, sottolineando la necessità di restare in massima allerta.

I punti

Diversi punti critici sono stati individuati lungo la rete stradale comunale di Campiglia e sono stati emessi provvedimenti di salvaguardia anche per garantire i lavori di ripristino. Su via XXV Luglio divieto di sosta e fermata dei veicoli, con conseguente rimozione coatta; stessa direttiva sempre su via XXV Luglio, nel tratto compreso tra l’intersezione con il viale Mussio fino allo stallo riservato ai disabili posto poco prima del civico 14, fino al termine lavori di ripristino dello stato dei luoghi (come individuato sul posto dalla relativa segnaletica stradale). In via delle Volpaiole chiusura al traffico veicolare, con decorrenza immediata, nel tratto compreso tra l’intersezione di via Fontanella ed il confine con il Comune di Suvereto. Su via di Cafaggio è stato richiesto un intervento urgente per stabilizzare un fronte di frana.

Le zone

Vigilanza e cautela dove per già per precauzione, dalla sera di mercoledì scorso (23 ottobre) sono state evacuate le località Affitti e via Aurelia Sud, considerate tra le zone più a rischio di esondazione. Per la fragilità dell’argine del Cornia l’area oggi, 24 ottobre, è stata ampliata alle abitazioni comprese nella zona 3 dal piano di Protezione civile cioè a Lavorierina e Ramopa Merciai: qui le persone sono state avvisate direttamente. «A chi si trova in zona – ricorda Ticciati – è stato consigliato di salire ai piani più alti delle abitazioni e, se possibile, limitare gli spostamenti». La sindaca ribadisce l’importanza di prestare massima attenzione esortando a rivolgersi al Centro Operativo Comunale (COC) in caso di necessità.

«Cuore della risposta all’emergenza – aggiunge Ticciati – il COC di Protezione civile, punto nevralgico per il coordinamento». Si trova in largo della Fiera 3 a Venturina Terme, operativo 24 ore su 24 per rispondere a richieste di intervento, informazioni e segnalazioni. Si può telefonare al 0565 839332 oppure andare direttamente. Come detto a Campiglia scuole e impianti chiusi. Annullato pure il mercato settimanale.

L’appello

«Altro aspetto cruciale nella gestione dell’emergenza riguarda la raccolta dei rifiuti accumulati durante le alluvioni» sottolinea la sindaca. Ecco che è stato riaperto il centro di raccolta di via del Lavoro, mentre rimangono chiusi i centri parcheggio di Via dei Molini/Santa Lucia e via delle Cascine/Cafaggio. Le operazioni di ritiro dei rifiuti lungo le strade comunali proseguiranno senza sosta, per evitare ulteriori disagi e prevenire problemi igienici. E Alberta Ticciati rinnova l’appello alla prudenza: «Ci troviamo ad affrontare una nuova perturbazione, che sembra destinata a colpire in modo significativo il territorio. Dobbiamo essere pronti e attenti, senza sottovalutare i rischi. La sicurezza generale è purtroppo inferiore rispetto a una situazione di normalità – spiega – e, per questo, chiedo a ciascuno di fare la propria parte: riduciamo gli spostamenti, aiutiamo chi è più vulnerabile e seguiamo le indicazioni delle autorità». Messaggio di solidarietà e responsabilità collettiva, mentre l’intero apparato comunale e le squadre volontarie continuano ad impegnarsi per proteggere territorio e abitanti.