Herons, vittoria strabordante a Salerno. Il solo vero “Power” è quello dei rossoblù
C’è gara nel primo quarto, poi la Fabo prende il largo e porta 5 uomini in doppia cifra
SALERNO. Continua a vincere, anzi, nel caso specifico a stravincere (63-92), la Fabo Herons Montecatini. I rossoblù a Salerno dominano la partita portando ben 5 uomini in doppia cifra, così come a Chiusi 15 giorni fa.
Dopo 8 giornate di campionato, lo score dei ragazzi di Barsotti è di 6 vittorie e 2 sconfitte. L’unico parziale combattuto del Pala Silvestri è il primo: le triple di Candotto e Chaves ribaltano l’iniziale vantaggio ospite e mettono pressione ai termali, che però scappano di nuovo con la bomba di Dell’Uomo (13-17). L’asse Trapani-Chiera costruisce cose importanti: realizza il primo su assist del secondo (15-19). Spacca il quarto Chiera su assist, nemmeno a dirlo, di Trapani. Il canestro da fuori è la firma sul 17-24, vantaggio importante su cui più o meno si andrà a chiudere la combattuta frazione (20-26). I tifosi campani si aspettano la reazione dei padroni di casa e invece la squadra di coach Farabello si scioglie come neve al sole.
La palla, nel secondo quarto, ce l’hanno sempre gli Herons. La pioggia di rimbalzi e possessi tiene costante la produzione offensiva mentre Salerno smette praticamente di segnare. Strapotere Fabo che in breve porta a 14 le lunghezze di vantaggio; mentre i locali si riorganizzano, Natali entra prepotente nella cronaca del match con due triple in serie. I padroni di casa sono in confusione e scivolano anche a -20. Mastrangelo trova un altro +3 dal cilindro e fissa il tabellone sul 27-50, un vantaggio enorme che si riduce di pochissimo all’intervallo (33-53).
Non cambia la musica alla ripresa del gioco. Salerno, che pure è squadra solida e di buona classifica, e gioca in casa, non trova soluzioni. Montecatini è in stato di grazia. Tira con il 60% e concede solo qualche fallo per i tiri liberi. In questo modo, il vantaggio invece che diminuire aumenta. A 7’39” dalla fine del terzo quarto, Klyuchnyk sfonda il muro del +30, 41-73, poi ne mette un altro e fa + 34. Cappelletti ferma temporaneamente l’emorragia campana con una tripla, ma l’ultimo minuto non porta scossoni e la Fabo chiude il parziale sul 44-75. Questo comporta che il finale di gara sia pura accademia per Montecatini, che mette in ghiaccio la partita. Per quanto i termali alzino il piede dall’acceleratore, Salerno non va oltre i 13 punti nell'ultimo periodo e alla sirena il punteggio finale è comunque 63-92. Meritato, per quanto visto. Prossimo appuntamento mercoledì 6 novembre alle ore 20:30 al PalaTagliate contro la Pielle Livorno.
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