Montecatini, si interrompe la striscia vincente. La T Gema all’ottava sconfitta
Molte polemiche per le decisioni sfavorevoli della coppia arbitrale
Chius Si interrompe al Palapania la striscia vincente del La T Gema, che raccoglie l’ottava sconfitta stagionale (92-74) contro una Umana che ha confermato di essere squadra in grande forma. Lo scarto finale è comunque ingeneroso per una Montecatini che ha giocato una ripresa complicata, sia per il canestro sempre più piccolo sia per una coppia arbitrale in serata negativa (per usare un eufemismo) che ha innervosito non poco la truppa di Del Re, punita con 5 falli tecnici e 3 giocatori usciti per 5 falli.
Chiusi ha segnato 33 dei suoi 92 punti su tiro libero, ma questo non deve sminuire la prestazione di una squadra che ha confermato le sue qualità, che l’hanno portata a vincere undici delle ultime dodici partite giocate, facendo vedere i sorci verdi anche alla capolista Roseto. Una squadra che nei playoff potrebbe essere un osso duro per tutti. La T Gema ha iniziato il match con grande concentrazione, tirando col 100% dal campo nelle prime 7 azioni. La difesa di casa si lascia sorprendere dalla verve degli ospiti e solo con le triple riesce a restare a galla. D’Alessandro è ispirato, i termali salgono più volte a +7 ma non riescono a scappare, segnando comunque 24 punti nel primo quarto.
Dal secondo quarto l’Umana cambia marcia, alcuni accorgimenti difensivi mettono in difficoltà l’attacco rossoblù che non è più efficace come all’inizio. E soprattutto inizia la partita di Gravaghi, che segna le prime tre triple tentate. Chiusi alza decisamente le percentuali pur soffrendo a rimbalzo, e i 29 punti in 10’ rimettono il punteggio in parità (46-46). La ripresa però vede Chiusi sempre più padrona del match, agevolata anche dai falli tecnici che piovono a grappoli sulla testa del La T Gema. I tiri liberi, peraltro tirati con percentuali strepitose (33/38), aiutano a creare il primo solco nel cuore del terzo quarto, con La T Gema che non fa canestro e va a cercare canestri difficili nel cuore di un’area sempre più intasata. Alla terza sirena il tabellone recita +7 interno (67-60) e la partita sembrerebbe ancora tutta da giocare, ma l’anemia offensiva del La T Gema raggiunge livelli troppo alti per pensare di impensierire una squadra che prende sempre più fiducia col passare dei minuti. A complicare le cose arrivano gli ultimi due tecnici, con Criconia infallibile dalla linea della carità. E quando il vantaggio dell’Umana entra nella doppia cifra, La T Gema non ha più la forza di reagire. Una sconfitta addolcita dal contemporaneo stop di Ruvo a Caserta, ma ora coach Del Re avrà da domani uno Stanic in più nel motore.