Montecatini, La T Gema è un rullo compressore. Sant’Antimo schiantato di trenta punti
Partita a senso unico: tre i rossoblù in doppia cifra, Savoldelli il top scorer
Pistoia Una vittoria comoda comoda per La T Gema, che soffre solo nel primo quarto per poi sbarazzarsi senza problemi di un Sant’Antimo spento e spuntato, lontanissimo parente della squadra che ha vinto cinque delle ultime sei partite. I campani hanno mollato la partita al primo strappo dei padroni di casa, puniti dalle percentuali di tiro, dalle palle perse e da una difesa a tratti troppo permissiva.
Tutto questo non deve sminuire la prestazione di Montecatini, che ha preso possesso della gara col passare dei minuti, trovando punti da tutti e trascinata da capitan Savoldelli, tornato arma letale e inarrestabile (19 punti, col 100% al tiro).
Ancora privo di Chiarini, coach Marco Del Re ha apprezzato i tre giocatori in doppia cifra, la capacità della sua squadra di controllare la partita senza sofferenze e soprattutto preso nota di un 18/21 ai liberi piuttosto inusuale per una squadra che in stagione tira con meno del 70%. Il primo quarto è da mani freddissime per entrambe le squadre. Sant’Antimo non fa mai canestro dalla lunga (0/9) ma La T Gema Montecatini non ne approfitta, anch’essa penalizzata dalle scarse percentuali (5/17) dal campo. Il punteggio resta basso, e nessuna delle due squadre può prendere un vantaggio, tra un tiro sbagliato e una palla persa.
Dopo la fase iniziale da “ciapanò”, la svolta arriva nel secondo quarto, con la squadra ospite che continua a sbagliare tutto il possibile (9 perse, 3/12 dal campo) segnando solo 7 punti in 10’. Merito senza dubbio anche della difesa termale, che chiude tutti i varchi agli esterni e rende la vita difficile al temuto Lenti. In attacco i punti arrivano un po’ da tutti, ma la spinta decisiva arriva da capitan Savoldelli, che ispira l’8-0 che crea il solco decisivo.
Il vantaggio della La T Gema sale rapidamente in doppia cifra, e il +17 con cui si va all’intervallo è il massimo vantaggio fino a quel momento. Chi si attende la reazione degli ospiti resta deluso, La T Gema ha ormai la partita in mano e allunga senza problemi. I campani non fanno mai canestro (17/57 totale), perdono venti palloni e di fatto escono dalla gara senza più rientrare. La T Gema è in scioltezza, coach Del Re manda in campo tutta la panchina e spera di ritrovare quanto prima Mateo Chiarini. Anche perché il calendario non concede riposo: mercoledì 26 febbraio si torna subito in campo a Chiusi per la giornata numero 30 del campionato.