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Montecatini, in trecento firmano per chiedere alle autorità maggiore sicurezza

di Simona Peselli
Montecatini, in trecento firmano per chiedere alle autorità maggiore sicurezza

Depositata in Comune la petizione di residenti e commercianti dopo gli ultimi episodi di violenza in centro

14 ottobre 2024
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Montecatini Più di trecento firme di commercianti e cittadini del centro di Montecatini per chiedere sicurezza. Dopo furti, rapine e atti vandalici che in questa calda estate hanno coinvolto strade vicine a piazza del Popolo e non solo, è partita la decisione di inoltrare un documento formale. Così è stata protocollata negli uffici del comune di Montecatini una lettera di richiesta di intervento urgente.

“Sicurezza e decoro cittadino” è quello che richiede la gente e lo fa inserendo nome e cognome in fondo al documento indirizzato al sindaco, al prefetto, al questore e al comandante provinciale dell’Arma dei carabinieri. Questa petizione è stata sottoscritta da più di trecento tra persone fisiche e attività economiche. Da settimane nelle principali edicole della città, ma anche con un fitto porta a porta, è stata portata avanti l’operazione «di comunità». Si tratta di un’iniziativa «popolare spontanea dei cittadini firmatari il documento, e cioè dei residenti, dei proprietari di immobili, dei titolari di attività economiche e di persone che frequentano il centro di Montecatini Terme per lavoro».

Non si tratta assolutamente di una mossa politica, particolare che gli organizzatori vogliono ribadire con una nota: «Più di trecento adesioni in pochi giorni. L’iniziativa nasce in modo assolutamente apolitico e apartitico. Ne consegue che nessun singolo cittadino, associazione o partito politico può assumerne la paternità».

Il documento descrive in modo crudamente realistico una situazione definita «critica che coinvolge soprattutto il centro storico, che appare in veloce peggioramento e di cui le autorità competenti debbono prendere atto per agire di conseguenza. I cittadini firmatari hanno concordato di mantenere il dovuto e opportuno riserbo sui dettagli di questa descrizione».

Il comunicato specifica che «crediamo che sia assolutamente necessario che lo Stato faccia percepire la sua presenza nel cuore storico di Montecatini Terme per evitare che la città sia percepita come una sorta di “terra di nessuno”, cioè un ambiente favorevole per chiunque intende delinquere impunemente. Sulla base di quanto previsto dal decreto legge 20 febbraio 2017, convertito nella legge del 18 aprile 2017 , recante “Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città” e successive estensioni, che tratta di sicurezza e decoro delle aree cittadine, i cittadini firmatari richiedono che le autorità competenti indirizzate nella lettera riuniscano un tavolo di coordinamento in grado di produrre un piano atto a intervenire sulle criticità comunicate prevenendone l’ulteriore aggravamento».

Fra le richieste, la pianificazione e azioni precise, previste dalla legge, che attualmente non sono messe in opera.

«Riteniamo che vivere in un ambiente sicuro e decoroso sia un diritto costituzionale il cui esercizio deve essere reso possibile dalle autorità competenti. Riteniamo altresì che nessuna ripresa economica e turistica della città sia possibile senza una preliminare presa in carico dei temi decoro e sicurezza. Si confida in una seria e celere presa in carico della situazione da parte delle Istituzioni».

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