Carrarese-Bari, la carica di Fontanarosa e quel precedente nel 1955: «Possiamo farcela»
Il difensore, giunto a gennaio dalla Reggiana, ha tracciato un bilancio della sua stagione: «Mi sento molto bene sia dal punto di vista fisico che mentale»
CARRARA. Continua il conto alla rovescia per Carrarese-Bari. Domenica 30 marzo alle 15 i pugliesi torneranno a Carrara dopo 70 anni. L'ultimo incontro con gli azzurri all'ombra delle apuane risale infatti al 6 marzo 1955, campionato di Serie C, quando il Bari si impose per 1-0. Quell'anno i biancorossi conquistarono la prima posizione e la promozione diretta con 45 punti, mentre la Carrarese retrocesse mestamente da ultima in classifica con 20 punti. La speranza di tutti gli sportivi di Carrara è che questa volta i ragazzi di mister Antonio Calabro riescano a riscrivere la storia e battere i “Galletti”, per compiere un passo importante verso la salvezza.
Le parole di Fantanarosa
Intanto dai canali ufficiali di piazza Vittorio Veneto ha parlato il difensore azzurro Alessandro Fontanarosa, raccontando le sue sensazioni riguardo alla sosta e al prossimo match degli apuani. «Abbiamo disputato molte partite che sono state probanti dal punto di vista fisico, in un campionato di Serie B in cui il ritmo e l’intensità mettono a dura prova chiunque – commenta Fontanarosa – credo che da questa sosta possiamo trarre un vantaggio da sfruttare. Abbiamo avuto a disposizione più giorni per lavorare, così da recuperare le energie, sia fisiche che mentali, senza tralasciare il miglioramento degli aspetti tecnico-tattici, sui quali abbiamo mostrato qualche difficoltà. Abbiamo cercato di sviluppare ulteriormente il nostro punto di forza, ossia la nostra identità di squadra, verso l’impegnativo finale di stagione che ci attende».
Sul Bari
Fontanarosa, reduce dal positivo esordio in maglia azzurra contro il Südtirol, ha analizzato la prossima sfida contro il Bari. «In Serie B non esistono partite più facili o più difficili: ogni squadra che affronteremo fino a fine campionato sarà di grande valore e servirà dare il massimo per ottenere i risultati di cui abbiamo bisogno e che tanto desideriamo – dichiara – a partire da domenica, contro il Bari, sarà importante approcciare bene la gara, giocare semplice e tenere alta la soglia dell’attenzione fino all’ultimo». Il difensore, giunto a gennaio dalla Reggiana, ha tracciato un bilancio della sua stagione: «Mi sento molto bene sia dal punto di vista fisico che mentale. Cambiare squadra a stagione in corso non è mai semplice – spiega – ma qui a Carrara ho trovato un gruppo di ragazzi fantastico, grazie al quale sono riuscito a sentirmi a casa sin da subito. Mi sono trovato a mio agio anche con il mister e lo staff tecnico, perciò quando vengo chiamato in causa non trovo difficoltà a mettermi a disposizione delle esigenze di squadra. Da quando sono arrivato ho percepito come tutta la concentrazione dello spogliatoio fosse unicamente rivolta a centrare un traguardo importante e alla portata, come dimostrato fino ad oggi. Con l’impegno al cento per cento di tutti – conclude – nulla ci sarà negato a livello di risultati».