Il Tirreno

CARRARA. Niente Frosinone per Bleve. Il portiere della Carrarese rimarrà ancora in tribuna e salterà la sfida di sabato pomeriggio – 8 marzo – a causa del riacutizzarsi del solito problema muscolare che lo tiene lontano dai campi di gioco ormai fin dal derby contro lo Spezia. A darne notizia è mister Antonio Calabro nella consueta conferenza stampa pre-partita. Il tecnico ha soprattutto parlato del momento della Carrarese e della volata finale per la salvezza che accompagnerà le ultime 10 giornate di campionato.

La “volata”

«Ormai ci avviciniamo al termine della stagione: mancano soltanto dieci partite e, quando si entra in questa fase, è inevitabile che i punti pesino maggiormente – commenta il mister degli azzurri – perdere può rappresentare una battuta d’arresto anche per il morale, ma la verità è che dobbiamo focalizzarci sul bene che può recare una vittoria, a maggior ragione in questo momento. Siamo consapevoli, come sempre, di avere tutte le carte in regola per rendere possibile una conclusione di stagione degna di nota. Quando circa un mese fa dissi che servivano cinque vittorie per la salvezza, lo feci soprattutto per rianimare l’ambiente dopo un periodo complesso in cui, nonostante il grande lavoro settimanale, i punti venivano meno. Il mio obiettivo principale con quella considerazione – spiega Calabro – era scuotere emotivamente e motivazionalmente tutto l’ambiente, che si era un po’ assopito a causa delle diverse battute d’arresto consecutive. A oggi ho la sensazione che, quest’anno, la quota salvezza possa alzarsi sensibilmente rispetto agli anni passati. Del resto ci sono squadre che, a inizio stagione, avevano l’ambizione di tornare in Serie A e che ci seguono in classifica, pur avendo valori individuali pazzeschi, oltre a una grande esperienza nelle due massime categorie del nostro calcio. Comunque – dichiara l’allenatore della Carrarese – l’unica strada percorribile per raggiungere i nostri obiettivi è quella che non prevede calcoli. La nostra attenzione deve essere rivolta sempre al campo, sia in settimana che nel week-end, consapevoli di avere ancora ampi margini di crescita. E consci anche di dover migliorare, soprattutto sul dato dei gol subiti. Difficilmente possiamo sperare di ambire alla permanenza in categoria con la frequenza e la sequenza di tutte queste reti incassate».

Contro il Frosinone la Carrarese si gioca una grossa fetta di salvezza. In questi scontri diretti è importante vincere, ma ancora di più non perdere. «Affronteremo il Frosinone e non è mai semplice giocare contro un club importante, con un parco giocatori di alto livello qualitativo, nonostante in classifica si trovino dietro di noi – prosegue Calabro – incontreremo una squadra che ha cambiato allenatore da poco, motivata, e che avrà voglia sia di riscattare il risultato dell’andata sia di tenere il pallino del gioco con grande cattiveria su ogni pallone. Lo hanno dimostrato nelle loro recenti uscite – commenta Calabro – sarà quindi una sfida davvero complessa. Inoltre, i laziali hanno ampiamente dimostrato, nelle due partite con la nuova guida tecnica, una certa dimestichezza nel cambiare in corsa e utilizzare vari moduli di gioco. Ciò denota una grande versatilità dal punto di vista tattico e dimostra come si tratti di una squadra forte tanto nell’atteggiamento propositivo e nella costruzione dell’azione quanto nel difendersi arretrando dietro la linea della palla».
La formazione

La squadra ritroverà Cicconi al rientro dalla squalifica, ma in porta andrà nuovamente Fiorillo proprio a causa il forfait di Bleve. «Siamo soddisfatti perché recuperiamo Cicconi ma nonostante questo – commenta Calabro – ci tengo a sottolineare quanto la prestazione molto positiva di Belloni ci sia stata di grande aiuto nella gara contro la Cremonese. Oltre ai soliti Coppolaro e Shpendi, ancora alle prese con i rispettivi infortuni, l’unica brutta notizia – conclude l’allenatore della Carrarese – riguarda Bleve che a causa del riacutizzarsi del solito problema muscolare, dovrà ancora svolgere le terapie di recupero, allungando dunque i tempi previsti inizialmente».