Morto sull'A15, il post della compagna e la torta di compleanno scelta dai tre figli: «Dammi la forza per crescerli»
Valentino Delfino ha perso la vita in un incidente sull’autostrada all’altezza di Stadano, in Lunigiana. Oggi avrebbe festeggiato 44 anni con un dolce speciale: «Era tutto pronto per vedere il tuo sorriso...»
MASSA. Il logo degli Sconvolts Cagliari, lo storico gruppo ultras sardo, riprodotto sulla torta di compleanno di Valentino Delfino. Doveva festeggiare così, proprio oggi, i suoi 44 anni. Circondato dagli amici e dalla sua famiglia, la compagna Carlotta e i suoi tre figli che per lui avevano scelto proprio quel tipo di decorazione della torta consapevoli della grande passione del loro babbo per la squadra rossoblù del capoluogo sardo. Un filo che lo univa alla sua terra d’origine che mai aveva dimenticato. Invece per Delfino quella candelina con il numero 44 non arriverà mai: domani, alle 14,45, si celebreranno i suoi funerali alla chiesa di Castagnola, la frazione massese dove viveva con la compagna e i suoi bambini. E dove l’intera comunità è rimasta sconvolta dalla notizia della sua morte.
La vita di Delfino si è spezzata venerdì mattina, intorno alle 7,30, quando con il camioncino che utilizzava per lavorare (era dipendente di una ditta massese che fornisce materiali per la cantieristica autostradale) si è schiantato contro il guard-rail dell’autostrada A15, all’altezza di Stadano in Lunigiana. Un impatto devastante, che ha proiettato il 43enne sull’asfalto: per lui all’arrivo dei soccorsi non c’è stato più niente da fare. Da venerdì l’obitorio del Noa di Massa, dove è stata condotta la salma, è diventato il fulcro del dolore non solo per la compagna Carlotta e la famiglia dell’uomo (la sorella e la madre si sono precipitate dalla Sardegna arrivando nella serata di venerdì in aeroporto) ma anche per le tante persone che conoscevano e ammiravano il 43enne. Come lavoratore, come padre amorevole, ma anche come tifoso appassionato di calcio. La Carrarese – nelle cui giovanili gioca uno dei figli di Delfino – ha sospeso le attività della categoria 2014 per tutto il fine settimana «in segno di rispetto e vicinanza», unendosi al cordoglio della famiglia del suo giovane calciatore. Ma anche gli ultras della Massese – a cui lo stesso Delfino si era unito negli anni – hanno manifestato il loro dolore con uno striscione («Sguardo al cielo... ciao Valentino») appeso alla cancellata dello stadio Degli Oliveti. «Una tragedia che colpisce un cagliaritano vero e la sua famiglia. Un uomo fiero delle sue origini che aveva trovato nella nostra città e nella nostra curva persone che gli volevano bene – raccontano gli ultras bianconeri – mercoledì scorso (a Firenze, in occasione della finale di Coppa Italia, nda) come tante altre volte eri in trasferta con noi vicino ai ragazzi in balaustra. Ciao Valentino – concludono – i massesi non ti dimenticheranno».
Sconvolta dall’improvvisa tragedia, anche la compagna del 43enne ha manifestato sui social network tutta la sua disperazione. «Voglio solo svegliarmi da questo incubo – ha scritto – sei e sarai il mio grande amore per sempre. Dammi tanta forza per crescere i nostir figli e dai tanta forza a loro per vivere senza il loro amato padre. Ti aspettava questa torta che i tuoi bambini avevano tanto voluto per te – racconta, postando il logo degli Sconvolts – era tutto pronto per vedere quel sorriso che ogni giorno mi faceva innamorare, perché eri l’unica persona – conclude – che mi faceva perdere la testa e battere il cuore».