Il Tirreno

L’addio

Massa-Carrara, calcio apuano in lutto: muore allenatore delle giovanili ed ex giocatore


	Mister Roberto Rosini
Mister Roberto Rosini

Tante le squadre allenate in carriera, i ricordi: «Quante gioie e vittorie insieme, gli anni più belli»

03 ottobre 2024
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CARRARA. Il mondo del calcio e del commercio in lutto per la scomparsa di Roberto Rosini. Aveva 67 anni. Lascia la moglie Milena, con la quale gestiva il negozio Gianni Tessuti di via Mazzini, i figli Francesco, Carolina e Alessandro, oltre alla sorella Daniela e alla mamma Eugenia. I funerali saranno sabato 5 ottobre alle 10 nella chiesa di San Giovanni Battista di Fossola, frazione di cui era originario.

La carriera

Roberto Rosini aveva il calcio nel dna grazie al padre Nildo, ex centrocampista della Carrarese nella metà degli anni ‘50, poi passato anche alla Reggiana. Anche Roberto era stato un centrocampista a livello dilettantistico, nel Gs Fossola e nella Perticata, tra l’altro, mentre suo figlio Alessandro ha giocato portiere, anche nella Massese. Più che da calciatore, Roberto Rosini è ricordato come allenatore di squadre giovanili, alla Perticata e all’Atletico Carrara fra le altre. Sapeva trattare con i giovanissimi calciatori in modo esemplare, da vero insegnante oltre che di pallone anche di valori umani, facendosi rispettare ma sempre con il sorriso e il buon umore. Moltissime le manifestazioni di cordoglio, sia di colleghi mister, come Davide Marselli, e di suoi ex giocatori. «Non ci voglio credere! Cosa mi combini Roby! Sei stato il mio allenatore preferito. Quante gioie, risate e vittorie assieme! Sicuramente gli anni più belli per me a livello calcistico. Non ti scorderò mai, Mister mio! Adesso riposa in pace. Ciao Rob».

I ricordi

Ricorda mister Marselli, oggi alla Primavera della Lucchese: «Ho passato due anni con lui nella mitica Fossa dei Leoni a Carrara, negli ‘97/98 e ‘98/99, io allenavo i classe 1987 dell’Atletico Carrara e lui allenava i classe 1986. Avevo iniziato da poco la mia esperienza di allenatore e ho trovato in lui subito una persona amica, le mitiche cene a Carrara con lui, con il compianto Maestro Pigoni che allenava i classe 85 e tante altre persone sono per me un ricordo indelebile e unico… Un ultimo saluto dal tuo amico “calda calda” come ti piaceva chiamarmi».

Il suo lavoro, come detto, era quello di commerciante, si occupava inizialmente delle tende e poi era passato a tenere la contabilità della storica attività di Gianni Tessuti. Qualche mese la scoperta della malattia, e negli ultimi giorni il peggioramento, il ricovero al Noa e purtroppo il decesso.

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