Il Tirreno

L’evento 

La Carrarese lo ha lanciato e lui torna qui. Marcello Lippi testimonial di CarrozzAbile

Francesca Vatteroni
La Carrarese lo ha lanciato e lui torna qui. Marcello Lippi testimonial di CarrozzAbile

Il tecnico viareggino ha ricordato il legame con la nostra città e ha invitato a fare squadra per affrontare le difficoltà

24 aprile 2019
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CARRARA. Il legame con Carrara c’era già e lui, Marcello Lippi, a fine conferenza per la manifestazione CarrozzAbile di cui quest’anno è testimonial e che si svolgerà il prossimo 11 maggio, lo ha ricordato: «La Carrarese è la squadra che mi ha lanciato: dopo di lei sono andato ad allenare il Cesena in serie A» ha detto con il sorriso stampato sulle labbra, evocando i suoi esordi e l’inizio della sua brillante carriera. Correva l’anno o meglio la stagione 1988/89 e Marcello Lippi, futuro ct della Nazionale che avrebbe poi portato alla vittoria gli Azzurri nel 2006, era alla guida della nostra Carrarese suggellando un attaccamento che oggi torna a farsi sentire grazie all’impegno dell’ex tecnico azzurro a sostegno di una manifestazione entrata nel cuore della città.

Il tecnico viareggino, che nel corso della sua carriera ha allenato le squadre di calcio più blasonate, non vuole parlare di calcio: preferisce parlare di gioco di squadra, come quello che ha portato in pochi anni la CarrozzAbile a essere tra le manifestazioni più partecipate a Carrara, con il coinvolgimento dei cittadini i quali, seduti su carrozzine, percorrono un itinerario tracciato lungo strade e marciapiedi. Lo scopo è fare comprendere le difficoltà di chi è costretto a muoversi su sedia a rotelle. «È importante fare squadra - ha detto il Mister - oggi i grandi campioni , e io ne ho allenati tanti, hanno capito che se vogliono far vedere al mondo quanto sono bravi, devono essere tanti in una squadra e devono mettersi a disposizione di tutti cosicché se qualcuno non può giocare perché infortunato o malato giocheranno altri altrettanto bravi e la squadra non perde». Parla di ricerca di normalità Lippi e rivela come nel mondo del calcio, come nello sport in generale, i campioni si dedichino a questi temi: «Nel mondo del calcio c’è molta più sensibilità sui temi sociali di quanto si creda ma siccome tanti hanno grande visibilità, non lo vogliono far sapere per non essere seguiti da telecamere e tv, che poi finiscono per spostare l’attenzione dal tema sociale con domande non inerenti. Per cui la mia presenza in occasioni come questa è abituale» ha rivelato Marcello Lippi rammaricandosi di non poter essere presente l’11 maggio prossimo quando si svolgerà la manifestazione. Giunti alla 4° edizione, Nicola Codega e Lara Benfatto, gli ideatori dell’evento, hanno organizzato attraverso la neonata associazione ChiAma Carrara la manifestazioni, tra alcune novità come il coinvolgimento di tutte le scuole, di tutti i gradi invitate a partecipare. «Da 20 anni sono seduto e da 20 anni mi batto per demolire le barriere architettoniche e mentali, facendo tanti eventi soprattutto con le scuole ma non solo» introduce Nicola, autore dei due libri “Sempre in piedi” e “Sempre in piedi diario di viaggio” che tra l’altro, ci ha rivelato, stanno per diventare la sceneggiatura di un film.

«Il percorso cittadino deve essere accessibile perché se lo è per chi non può deambulare diventa accessibile anche per le mamme con carrozzina e per chi non può muoversi a causa di un’infermità temporanea» ha proseguito Nicola prima di lasciare la parola alla sua compagna di viaggio, Lara Benfatto: «Uno dei motivi per cui quest’anno partiamo da Piazza Menconi - ha sottolineato - è che ChiAma Carrara si propone di recuperare gli spazi caduti nel degrado: la piazza è sempre stata il centro di Marina, ma oggi si trova in una situazione di abbandono». Un grazie sentito va quindi ai patrocinatori: Carrarafiere, l’amministrazione , la Commissione Pari Opportunità della Regione e i sostenitori: Radio Nostalgia che curerà la diretta radiofonica, l’associazione dei balneari, la consulta comunale per la disabilità e l’associazione Round the table 53 Val di Magra e soprattutto un grazie a Ortopedia Michelotti, fornitrice delle carrozzine. —
 

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