I promotori ricevuti dal sindaco Zubbani: «Qui non possiamo farlo perché mancano le risorse...»
Il simposio si trasferisce a Bruxelles
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Crombè, Andrei, Van Cranem, Dejonghe, Zubbani e Bernardini Ideato da Carlo Andrei dell'Ama che fornirà i marmi bianchi per dieci scultori
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CARRARA. Sul modello di quelli di Carrara nasce il primo Simposio Internazionale di Scultura di Bruxelles. Una delegazione belga è stata ricevuta a Palazzo Civico dal sindaco Angelo Zubbani e dall'assessore alla cultura Giovanna Bernardini. Di essa facevano parte gli assessori alla Cultura Carla Dejonghe e il collega Philippe van Cranem. Artefice dell'iniziativa a Bruxelles il nostro concittadino Carlo Andrei, titolare dello studio A.m.a., che ha proposto un Simposio nella capitale del Belgio e fornirà i marmi necessari alla scultura, tutti bianchi di Carrara. Teatro della manifestazione il "Parc Parmentier" a Woluwe-Saint-Pierre di Bruxelles. Dieci gli artisti in competizione: Maria Rucker (Germania), Patrick Crombé (Belgio), Georghi Filin (Bulgaria), Sandra Nejasmic (Croazia), Maurizio Carnevali (Italia), Raymond Lohr (Lussemburgo), Ikram Kabbaj (Marocco), Marit Lyckander (Norvegia), Karel van den Braak (Paesi Bassi) e Lars-Ake Aberg (Svezia). Il sindaco Zubbani e l'assessore Bernardini hanno espresso il loro compiacimento per l'iniziativa culturale che verrà realizzata sul modello di "Carrara Città Laboratorio: Scolpire all'Aperto". «Che quest'anno non si potrà fare - ha spiegato il sindaco - perché purtroppo per noi viviamo in tempi di vacche magre. Inoltre la formula del simposio di Carrara andrà ripensata". I graditi ospiti, dopo lo scambio di doni, accompagnati da Carlo Andrei, si sono recati a visitare le cave e le opere fantastiche che il grande artista belga Jan Fabre sta realizzando in città negli "Studi dell'avvocato Carlo Nicoli" e negli "Studi Michelangelo" di Franco Barattini".