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Pontedera, colpita in strada con un calcio senza un motivo: la follia vicino a una pasticceria

di Sabrina Chiellini
Pontedera, colpita in strada con un calcio senza un motivo: la follia vicino a una pasticceria

Caccia all’aggressore, la donna camminava lungo la Tosco Romagnola: la ricostruzione dell’episodio

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PONTEDERA. Era ferma lungo la Tosco Romagnola, vicino al bar pasticceria Angelica Caffè a Pontedera e stava cercando di attraversare la strada sulle strisce pedonali, quando improvvisamente e senza alcun apparente motivo un giovane le è andato incontro e l’ha colpita con un calcio al volto e si è allontanato. In pochi attimi è stato il panico. Per fortuna la donna, una pensionata di 76 anni, che ha cercato di chiedere aiuto per come ha potuto, non ha riportato danni e gravi conseguenze. Ma la malcapitata è rimasta scossa dall’accaduto, difficilmente potrà dimenticare.

Erano le 13 circa quando è avvenuto il fatto, sul posto è intervenuta un’ambulanza del 118. L’autore dell’aggressione potrebbe essere una persona già nota e con precedenti simili avvenuti nella zona, se troveranno riscontro alcune testimonianze.

Da quello che si è appreso, l’uomo si è allontanato come se nulla fosse lasciando la signora sotto choc, che non riusciva neppure a rendersi conto di quello che le era appena successo. Ancora spaventata e dolorante la pensionata è stata trasferita al pronto soccorso dell’ospedale Lotti in codice giallo. Sul posto sono arrivati i carabinieri, chiamati da alcuni cittadini che si sono trovati ad assistere alla scena, avvenuta vicino alla rotatoria con via Pisana.

Sembra che l’aggressione sia stata ripresa da una telecamera della videosorveglianza, l’autore dunque potrebbe essere stato identificato. O comunque le forze dell’ordine potrebbero avere messo insieme alcuni elementi utili per rintracciare il misterioso aggressore.

Da quanto si è appreso, la donna non lo conosceva e mai lo aveva visto prima di ieri mattina.

Quando l’ha visto andare verso di lei non si aspettava certo che quello sconosciuto potesse aggredirla e prenderla a calci. Un gesto senza spiegazione. Non pare sia stato un tentativo di rapina ma il comportamento violento fine a se stesso. I carabinieri hanno sentito il racconto della pensionata e quelli di chi si è trovato a passare subito dopo l’aggressione. Quello di ieri non sarebbe il primo episodio che lo vede protagonista. Sembra infatti che l’aggressore qualche tempo fa avesse cercato di picchiare un giovane che si era rifugiato all’interno del bar e aveva chiesto aiuto. Racconti che dovranno essere verificati.

Intanto per tutta la giornata di ieri sono continuate le ricerche dell’uomo – vestito di scuro, con abbigliamento sportivo – con l’impiego di numerose pattuglie dei carabinieri impegnate nei controlli durante un sabato di shopping. Alle ricerche, avvenute sia in centro che nella zona della stazione ferroviaria, hanno partecipato anche le altre forze di polizia. Ma fino a ieri sera non era stato rintracciato. L’obbiettivo resta quello di fermarlo prima che possa avere il tempo di ripetere lo stesso gesto che fa riflettere sul momento storico che stiamo vivendo in cui gli episodi di microcriminalità tendono ad aumentare.

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