Il Tirreno

Lucca

Bufera rossonera

Caos Lucchese, arriva il terzo passaggio societario: il nuovo amministratore unico è un ex ciclista

di Michele Masotti

	Nicola D'Andrea (foto Instagram) e gli striscioni esposti in curva dai tifosi della Lucchese nel match del 17 febbraio allo stadio Porta Elisa
Nicola D'Andrea (foto Instagram) e gli striscioni esposti in curva dai tifosi della Lucchese nel match del 17 febbraio allo stadio Porta Elisa

Il nome è stato indicato dall’imprenditore romano Benedetto Mancini che era a un passo dall’acquisizione della società

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LUCCA. Altro giro, altra corsa. Terzo passaggio societario nell’arco di due mesi e mezzo, un record da Guinness dei primati, per la Lucchese passata dalla SLT Associati, detentrice della Sanbabila srl, a una nuova proprietà, non precisata nello stringato comunicato diramato dallo studio dei commercialisti capitolini diretto da Stefano Sampietro, che ha nominato immediatamente l'ex ciclista casertano Nicola D'Andrea come amministratore unico del club.

Una figura indicata da Benedetto Mancini, l'imprenditore romano che, come anticipato nell'edizione di ieri del Tirreno, era a un passo dall'acquisizione della società rossonera. Un accordo perfezionato alle 18,30 di mercoledì scorso in uno studio notarile della capitale. L'ennesimo capitolo di un incubo vissuto sulla pelle di calciatori, staff tecnico, città e tifosi con un club passato di mano in mano con irrisoria facilità.

Addio SLT

«La Strategic Legal & Tax Advisor & Associati srl comunica di aver concluso la cessione del 100% delle quote di Sanbabila srl a una nuova proprietà, la quale ha nominato come nuovo amministratore il dottor Nicola D’Andrea». Sono queste le parole utilizzate dallo studio di commercialisti romani, che aveva acquistato la Lucchese lo scorso 10 febbraio per l’esorbitante cifra di 1.640 euro, per annunciare il nuovo cambio proprietario. «La Sanbabila srl, società che detiene il 100% delle quote della Lucchese 1905 srl ha provveduto a nominare D'Andrea – prosegue la nota di SLT –. La nuova proprietà, che ha già sottoscritto il passaggio di quota in sede notarile, resta ora in attesa dell'evasione dei restanti adempimenti burocratici, indispensabili a poter esercitare i propri poteri amministrativi nell'interesse del club». La SLT di Bui e Sampietro potrà così concentrare i propri sforzi sportivi nell'Elite Basket Roma, squadra femminile di Serie B prossima a un'umiliante retrocessione in Serie C.

Chi è D'Andrea

Lo sport ha sempre giocato un ruolo centrale nella vita del 41enne di San Nicola La Strada, Comune di 21mila abitanti dell'entroterra casertano. Nicola D'Andrea è stato un ciclista dal 2004 al 2010, anno nel quale saltò il suo passaggio alla formazione professional della Farnese Vini-Neri, ottenendo come migliori risultati un secondo e un terzo posto nel 2007 al Giro della Bulgaria. Per lui anche una partecipazione, tra le corse più nobili disputate, al Giro della Toscana edizione 2006. L'imprenditore e manager casertano, una volta sceso dalla bicicletta, compie il grande passo nel maggio 2020 quando acquista dal presidente uscente Raffaele Lavazzi la JuveCaserta, storica società di pallacanestro maschile vincitrice dello scudetto nel 1990-91 e all'epoca militante in Serie A2. Ebbene, nei tre mesi di sua presidenza, nonostante le mirabolanti promesse D'Andrea non riuscì a iscrivere al campionato il sodalizio, costretto quindi a ripartire dalla Serie C. Proprio come curiosamente accadde a Benedetto Mancini ai tempi di Latina e Giarre. Una coincidenza veramente sfortunata. Attualmente D'Andrea detiene, assieme al fratello Felice, la proprietà dello Spartak San Nicola, club femminile della Serie C1 di calcio a 5.

Scadenze in vista

A far da pontiere nelle trattative tra la SLT di Sampietro e Benedetto Mancini è stato, da quanto risulta al Tirreno, un ex portiere con un passato da guardalinee in Serie C e da direttore generale di un club toscano. In attesa che venga svelata l'esatta composizione societaria, la nuova proprietà della Lucchese è chiamata entro mercoledì 16 aprile a rispettare la prossima scadenza federale. Si tratta, come già appuntato nell'edizione di ieri, di 950mila euro riassumibili negli stipendi di febbraio e nel saldare, con due mesi di ritardo, le mensilità già bucate di novembre-dicembre-gennaio. In caso di ulteriore passo falso, la Lucchese incapperà in una penalità di 12 punti da scontare nel prossimo campionato. Detto che il Comune esprimerà la propria opinione sulla vicenda quest'oggi con un comunicato, l'ormai ex presidente della Lucchese Longo prova a ricostruire le ultime ore. «Nella giornata di ieri (mercoledì per chi legge, ndr) Sampietro mi ha informato tramite Pec che si sarebbe tenuta nel pomeriggio l'assemblea dei soci della Sanbabila – afferma l'avvocato campano –. Riunione alla quale non ho potuto partecipare, salvo poi scoprire da lei in questo momento del passaggio di proprietà: mi auguro che sia la scelta corretta».


 

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