Lucca, revoca definitiva della procedura per la gestione della piscina
Stop legato al via al progetto per il nuovo Palasport
LUCCA. Non sarà assegnata la gestione della piscina di via delle Tagliate, né – come noto – alla Omega Sport, società prima classificata nella procedura avviata dal Comune per l’individuazione del gestore ma esclusa dall’assegnazione a seguito di una sentenza del Tar. Ma neppure alla società seconda classificata, il Circolo Nuovo Lucca. Motivo? «Non sussiste più l’interesse pubblico ad affidare in concessione la piscina comunale per un periodo di tre anni».
Così recita la determina dell’amministrazione comunale di Lucca che, recependo la sentenza del Tar ha disposto la revoca della procedura di gara «per sopravvenuti motivi di interesse pubblico e mutamento della situazione d fatto».
Il provvedimento è presto spiegato dagli uffici comunali competenti. Lo scorso 10 gennaio «con contratto di appalto di servizi», scrive il Comune «è stato affidato l’incarico per la progettazione di fattibilità tecnica ed economica dell’intervento di “Riqualificazione e potenziamento del Palasport di via delle Tagliate mediante sostituzione edilizia». E il progetto dovrà essere consegnato, da contratto, entro la fine di maggio. L’amministrazione prevede la conclusione delle «attività di esame in conferenza di servizi e di verifica» con conseguente approvazione del progetto di fattibilità «nel mese di ottobre 2025 – proseguono gli uffici – Il progetto esecutivo dell’intervento sarà redatto entro gennaio 2026 per essere approvato, dopo la verifica e la validazione, nel mese di aprile 2026 per cui, tenuto conto delle tempistiche per l’espletamento della procedura di gara per l’affidamento dei lavori, l’avvio dei lavori, con demolizione del Palasport e della piscina comunale presente al suo interno, è stimato inizino nel mese di settembre 2026». Inutile quindi affidare l’impianto natatorio in gestione fino a marzo 2028. l
V.L.