Il Tirreno

LUCCA

La Fosber di Monsagrati, azienda con oltre 200 dipendenti, leader nel settore metalmeccanico, specializzata nella progettazione, installazione, assistenza e vendita di macchine per il cartone ondulato, sta uscendo dalla crisi. Lo assicurano i sindacati dei metalmeccanici.

L’impresa anche durante il periodo di lieve flessione produttiva nel settembre 2009 - si legge in una nota - decise «subito di concordare con la Fiom e il sindacato interno un modo diverso su come affrontare la crisi: investendo in ricerca, in formazione dei lavoratori e nel continuare ad assumere i lavoratori. Nel corso di questi anni la Fosber si è poi ulteriormente potenziata in termini di allargamento dei mercati e innovazione e negli ultimi tempi la Fosber ha assunto 38 lavoratori con contratto a tempo determinato, di cui 23 sono stati trasformati in assunzioni a tempo indeterminato». Non a caso, il sindacato ricorda che la Fosber si è «dissociata dalla linea di Confindustria siglando uno specifico accordo con la Fiom e la rsu a febbraio 2011 sul mantenimento dell’applicazione del contratto nazionale di lavoro del 2008. Fosber è anche una delle poche aziende italiane che continua ad investire e ad avere la certificazione etica, cioè la responsabilità sociale dell’impresa, cosa che anche noi, come Fiom, riteniamo importante».