Il Tirreno

Il concerto

Livorno e il suo Bobo Rondelli in “Storie assurde”: il concerto-spettacolo

di Francesca Suggi

	Il cantautore Bobo Rondelli davanti a un manifesto che pubblicizza il suo concerto a Livorno
Il cantautore Bobo Rondelli davanti a un manifesto che pubblicizza il suo concerto a Livorno

Il cantautore in tour sui palchi d’Italia il 26 marzo arriva ai 4 Mori: biglietti disponibili

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LIVORNO. «Guarda che il teatro è là».  Lo scrive sul suo profilo Facebook Bobo Rondelli. Che già si pregusta il pienone per la sua tappa livornese, nella sua città, di “Storie assurde live 2025” in programma il 26 marzo al Teatro 4 Mori, alle 21. Bobo Rondelli e Musica da ripostiglio, come il nome della band che lo accompagna. 

«Vista l'impennata di richieste negli ultimi giorni, vi consigliamo fortemente di acquistare il vostro biglietto online su Vivaticket o Kashmirmusic o in uno dei tanti punti vendita autorizzati Vivaticket», consiglia ai suoi fan (biglietti in platea a 28,75 euro). 

Il tour nei teatri d’Italia

E quindi dopo Milano, Bologna, Roma, Sarzana eccolo tornare sui palchi dei principali club e teatri d’Italia col suo spettacolo incentrato sul suo ultimo ed omonimo lavoro in studio.
Sarà un viaggio alla riscoperta del lato più giocoso e scanzonato di Bobo. La locandina/copertina del disco è disegnata da Tommaso Eppesteingher. «E’ fotònia», commenta.

Il Bobo nazionale

Il percorso artistico del cantautore Bobo Rondelli inizia negli anni ‘90 con il trio dei Les Bijoux e successivamente con gli Ottavo Padiglione, band con cui ha pubblicato quattro dischi che li ha fatti conoscere al pubblico anche grazie a brani come “Ho Picchiato la Testa”, nei quali la scrittura introspettiva ed ironica di Rondelli è specchio di una cultura, quella toscana, che racchiude un modo di essere cinico e spassionato. La sua carriera solista inizia nel 2001 con l’album “Figlio del nulla”. Dieci i dischi pubblicati, tra cui “Disperati, intellettuali, ubriaconi” (2002), prodotto e arrangiato da Stefano Bollani e Premio Ciampi per il miglior arrangiamento, “A Famous Local Singer” (2013), prodotto da Patrick Dillett (Mary J Blige, David Byrne e Brian Eno, Mariah Carey, Notorious B.I.G., Queen Latifah), “Come i carnevali”, scritto in parte con Francesco Bianconi e prodotto da Filippo Gatti, e “Anime storte” (2017), prodotto e arrangiato da Appino, con la partecipazione di Bocephus King. Nel 2019 è uscito, per Mondadori, il suo romanzo autobiografico “Cos’hai da guardare”.

Storie Assurde

Pubblicato lo scorso giugno, il disco “Storie Assurde” per l’etichetta discografica The Saifam Group è prodotto dal The Cage. Storie assurde è arrivato a tre anni di distanza dal precedente album Cuore libero, ed è una miscela di swing e brani d’autore, un libro di racconti sotto forma di canzoni dai toni irriverenti e testi politicamente scorretti, dove l’ironia racconta un mondo di vizi e maldicenze, oltraggi e trasgressioni. Non mancano però passaggi più intimi e riflessivi, come da sempre è nell’animo di Bobo. Sono tredici canzoni arrivate alle porte dell’estate, con un disco in cui l’artista rivisita alcuni dei suoi “ciuchi di battaglia”, da Storie assurde a Dal balcone, e insieme propone, per la prima volta in studio, anche brani che da anni esegue dal vivo, come La chiappona o Il gigolò di Rotterdam; piccoli capolavori anche tra le nuove creazioni tutte da scoprire, come Il Comunquista, brano che chiude l’album.