Così il porto di Livorno affronta le sfide dell’innovazione fra automazione, IA e transizione ecologica
Capuano: «Non solo infrastrutture e innovazione, servono anche nuove professionalità»
LIVORNO. Il porto di Livorno, da sempre uno dei principali snodi portuali del Mediterraneo, sta vivendo una fase di profonda trasformazione grazie alle nuove tecnologie applicate alla nautica e alla logistica marittima. L’innovazione sta rivoluzionando il settore, rendendo le navi più ecologiche, le operazioni portuali più efficienti e la gestione delle merci più sicura. Ma in che modo questi cambiamenti stanno influenzando il porto di Livorno?
Claudio Capuano, della Direzione formazione e promozione dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, è intervenuto sul tema: «Nel nostro porto stanno arrivando sempre più navi tecnologiche, alimentate a idrogeno ed elettriche, il che impone ai porti l’adozione del cold ironing e di progetti di elettrificazione delle banchine. Livorno, Piombino e Portoferraio stanno lavorando molto su questo tema».
Navi green: la transizione ecologica in mare
L’industria navale sta investendo su carburanti alternativi per ridurre le emissioni di CO2. Il porto di Livorno, in linea con gli obiettivi dell'Unione Europea, ha già avviato progetti per favorire l’utilizzo del GNL (Gas Naturale Liquefatto) e dei biocarburanti. Recentemente, sono stati installati nuovi impianti per il rifornimento di GNL, rendendo Livorno un punto strategico per la decarbonizzazione della navigazione. Un altro progetto innovativo riguarda le navi a vela di nuova generazione, che sfruttano sistemi eolici e soluzioni ibride per ridurre il consumo di carburante. Alcune compagnie di shipping attive a Livorno stanno già testando queste tecnologie sulle rotte del Mediterraneo.
Capuano ha sottolineato: «Nonostante i numerosi progetti avviati, è essenziale puntare su nuove professionalità, non solo su infrastrutture e innovazione. Vogliamo che il nostro porto abbia delle risorse giovani e organizzate per stare al passo con i tempi».
Automazione e digitalizzazione del porto
L’automazione sta rivoluzionando anche la gestione del traffico portuale. Grazie all’intelligenza artificiale e al machine learning, il porto di Livorno ha introdotto sistemi predittivi per la manutenzione delle infrastrutture e per la gestione delle operazioni di carico e scarico.
Come molti altri scali internazionali, Livorno punta alla digitalizzazione completa delle procedure doganali e logistiche, con l'obiettivo di ridurre i tempi di attesa per le navi e migliorare la sicurezza delle operazioni. L'implementazione della tecnologia blockchain sta permettendo la sperimentazione di soluzioni per la tracciabilità delle merci, riducendo il rischio di frodi e semplificando i controlli doganali.
Capuano ha evidenziato: «La tecnologia sta cambiando anche per quanto riguarda l’intelligenza artificiale applicata alla gestione portuale. Bisogna comprendere in che misura l'IA influenzerà il settore. Nei porti di Los Angeles e New York, dove queste innovazioni sono già in uso, ci sono state ripercussioni di ordine sociale, poiché alcune professionalità sono state ridefinite. Le imprese portuali sono in attesa di capire come verranno influenzate queste dinamiche. Noi, come Autorità Portuale, ci stiamo occupando di formare nuove professionalità, mettendo al centro le tecnologie emergenti per garantire un’adeguata preparazione al cambiamento».
Il ruolo delle navi autonome
Un'altra innovazione destinata a trasformare il porto di Livorno è l’introduzione delle navi autonome. Sebbene queste imbarcazioni siano ancora in fase di sviluppo, potrebbero rivoluzionare il trasporto marittimo, riducendo i costi operativi e aumentando la sicurezza. Alcuni test sono già stati effettuati su piccola scala e Livorno potrebbe diventare un banco di prova per questa tecnologia nel Mediterraneo. Capuano ha dichiarato: «Anche su questo fronte stiamo lavorando, sebbene sia ancora un obiettivo a lungo termine».
Il futuro della portualità livornese
L’innovazione tecnologica sta ridefinendo il volto della portualità livornese, rendendola più sostenibile e competitiva. Tra transizione ecologica, digitalizzazione e nuove frontiere dell'automazione, il porto di Livorno si prepara ad affrontare le sfide future con un mix di tradizione e modernità. Il successo di questi progetti dipenderà dalla collaborazione tra istituzioni, operatori portuali e aziende di shipping.
Capuano ha concluso: «Anche altri porti stanno investendo nella tecnologia. Noi, come formazione, siamo coinvolti in un progetto Erasmus con i porti del Pireo, Rotterdam, Valencia e Venezia per lo scambio di professionalità, al fine di apprendere dalle loro esperienze su questo fronte. Per il nostro porto è importante avere dei punti di riferimento così importanti».