Livorno e la pioniera del femminismo: Anna Franchi nel Famedio di Montenero. Si rompe una tradizione di illustri solo al maschile
Grazie al Soroptimist una lapide commemorativa nel nostro pantheon dedicata alla scrittrice e giornalista, prima storica dell'arte d'Europa
LIVORNO. «La soddisfazione è tanta, il nostro club è riuscito in questo grande traguardo: Anna Franchi è la prima donna nel Famedio di Montenero e per di più in una posizione di grande prestigio, nella prima nicchia accanto a grandi come Mascagni e Modigliani». Maria Emanuela Bacci Di Capaci con orgoglio imprime nella sua mente e in quella dei tanti presenti l’importanza storica di quella lapide commemorativa dedicata alla giornalista e scrittrice livornese classe 1867, pioniera del femminismo e dell’emancipazione delle donne che è stata tra le prime storiche dell’arte europee e la prima in assoluto a scrivere una biografia sul maestro Giovanni Fattori. Promotore dell’iniziativa è, appunto, il Soroptimist international club Livorno a conclusione di un lungo percorso di riscoperta e valorizzazione dedicato a questa paladina dei diritti femminili. «Alla stesura del progetto fondamentale l’aiuto della prof Mariella Calabresi».
Nel nostro pantheon
Un drappo rosso copre la lapide commemorativa. Alla cerimonia ci sono l'assessora alla Cultura Angela Rafanelli, la consigliera provinciale di parità Maria Grazia Dainelli, la dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale Cristina Grieco, la direttrice dell’ Archivio di Stato Marianna Volpin, tante socie soroptimiste e un folto pubblico. Così sotto il loggiato monumentale del sagrato del Santuario, con cancellate artistiche realizzate dalla storica fonderia dei fratelli Gambaro, la forza delle donne si fa finalmente spazio. Tra grandi nomi di livornesi illustri come Francesco Domenico Guerrazzi politico e scrittore, Carlo Bini scrittore e patriota, Enrico Pollastrini pittore, Carlo Meyer, garibaldino e politico, Paolo Emilio Demi scultore, Giovanni Fattori pittore e incisore, Giovanni Marradi poeta e scrittore, Ernesto Rossi attore teatrale, Mario Puccini pittore. Inoltre al Famedio sono ricordati con epigrafi commemorative altri personaggi come Dario Niccodemi commediografo, sceneggiatore, capocomico; Pietro Mascagni compositore e direttore d’orchestra, Amedeo Modigliani pittore e scultore; Giosuè Borsi scrittore e altri. E adesso, finalmente, arriva Anna Franchi, proprio nella nicchia vicino a Modì e a Mascagni.
La forza delle donne
«È questo il secondo step del progetto proposto del Soroptimist all'amministrazione comunale dal titolo "Rivalutiamo Anna Franchi" che ha visto a novembre l'allestimento tra la sede di Villa Fabbricotti della Biblioteca Labronica e il Museo civico “G.Fattori di Villa Mimbelli, di una mostra documentaria di libri, fotografie e dipinti dedicata alla scrittrice e giornalista, tra arte, letteratura e impegno politico che è stata visitata da numerosi cittadini e classi delle scuole livornesi», riavvolge il filo la presidente. Dopo i ringraziamenti di rito l'assessora alla Cultura e la presidente del Soroptimist Club tolgono il panno rosso che nascondeva la lapide fra la commozione e gli applausi del pubblico presente. «Da parte dell'assessora - prosegue Bacci Di Capaci - è emersa la volontà di continuare a ricordare questa donna moderna, eclettica che ha tanto lottato per l'emancipazione delle donne combattendo contro pregiudizi e stereotipi, una soroptimista ante litteram in quanto ben incarna nel suo operato la mission stessa del Soroptimist». E ancora: «È stato un evento importante avvenuto nel momento giusto cioè in prossimità della Giornata internazionale della donna, occasione per riflettere sui diritti delle donne e sui progressi verso l'uguaglianza di genere».
Intitolazione della scuola
Il progetto del Soroptimist si concluderà a settembre con un’altra importante tappa. A inizio del nuovo anno scolastico, l’intitolazione ad Anna Franchi della scuola secondaria di 1° di via Michel del plesso del Comprensivo Bartolena (a Livorno il 99% delle scuole sono intitolate a personaggi maschili) e con la premiazione di un concorso grafico per gli alunni .