Collesalvetti, 67 posti di lavoro a rischio al Faldo: scatta lo sciopero
Collesalvetti, HcLog chiederà la risoluzione del contratto d’appalto alla committente Autotrade. E ora i lavoratori proclamano lo stato d’agitazione
COLLESALVETTI. La comunicazione è una di quelle da far tremare i polsi. Di fronte ai sindacati riuniti intorno allo stesso tavolo, nel primo pomeriggio di ieri i rappresentanti della HcLog lo hanno detto senza mezzi termini: l’azienda – che gestisce il servizio di movimentazione auto per conto di Autotrade&Logistics – è pronta a procedere con la risoluzione del contratto d’appalto con il committente. Tradotto: 67 posti di lavoro a rischio, 67 famiglie con un futuro ancora più incerto che mai. Perché da tempo la situazione al Faldo, l’autoparco nel comune di Collesalvetti, è critica. E ora un altro tassello si aggiunge a un quadro già di per sé fosco: il 31 marzo prossimo potrebbe essere l’ultimo giorno di lavoro per 67 persone. Così sono stati proclamati lo stato d’agitazione e due giorni di sciopero, lunedì e martedì prossimi. «Ci è stato spiegato – sottolinea Irene Avanzoni, funzionaria della Filt-Cgil della provincia di Livorno per trasporto merci e logistica – che si tratta di una decisione legata a doppio filo con le difficoltà economiche del committente che non starebbe più corrispondendo quanto dovuto. La conseguenza è che HcLog si trova da mesi in grosse difficoltà nel pagare gli stipendi ai suoi dipendenti (a partire dalla fine del 2024 è infatti stata resa necessaria l’attivazione del fondo di integrazione salariale, ndr)».
Le difficoltà di Autotrade sono note tant’è che la società ha presentato l’istanza per la composizione negoziata della crisi d’impresa e il 22 ottobre scorso – secondo quanto spiegato dal Gruppo Koelliker a cui appartiene Autotrade – al Tribunale di Milano si è tenuta l’udienza che ha confermato le misure protettive richieste nei confronti di tutti i creditori di Autotrade&Logistics, mentre già dall’inizio di quest’anno la gestione del Faldo sarebbe dovuta passare da Autotrade & Logistics a una nuova proprietà. «Ma a quanto si apprende il passaggio non si sarebbe ancora concretizzato – prosegue Avanzoni – ed è proprio questa incertezza che pesa come un macigno sulla testa dei 67 dipendenti della HcLog. Venendo meno l’appalto di Autotrade & Logistics o di una nuova proprietà, HcLog rischia di rimanere senza lavoro, con tutto ciò che di negativo ne consegue nei confronti dei 67 suoi dipendenti operativi fino a oggi al Faldo: una parte di questi addetti rischia infatti di essere trasferito in altre città mentre un’altra parte rischia di perdere il posto di lavoro». Il 17 marzo, in Regione, ci sarà un incontro con l’unità di crisi. «Le istituzioni non ci lascino soli», conclude Avanzoni.