Il Tirreno

LIVORNO. A pochi metri di distanza dal cosiddetto “anfiteatro”, lungo la stessa strada dove alcuni degli abitanti del palazzo a emiciclo lamentano degrado ed episodi pericolosi nei garage dell'edificio di case popolari, procedono gli interventi appaltati dal Comune per la costruzione delle tre palazzine di alloggi Erp dove fino a qualche anno fa sorgeva la Chiccaia, l’immenso complesso di Casalp incastonato fra via Nino Bixio, via Poerio, via Wan Bergher e largo Anna Franchi.

Più avanti, un quarto, dovrebbe essere poi costruito dalla Regione, ma tempistiche certe al momento per quest’ultimo non ce ne sono. I cantieri sono in ritardo rispetto all’ipotesi iniziale dei lavori, ma l’obiettivo è consegnare gli immobili nel giugno dell’anno prossimo, in modo da dare una risposta alle tante persone in lista d’attesa per un alloggio pubblico. Proprio nei giorni scorsi, nell’area del cantiere dove anche il 7 marzo gli operai erano al lavoro, si è svolto un sopralluogo del sindaco Luca Salvetti e del presidente di Casalp, l’istituto provinciale per le case popolari, Marcello Canovaro. L’obiettivo dell’amministrazione è rendere il rione di Shangai più bello, riqualificandolo. Una delle costruzioni più nuove, il cosiddetto “anfiteatro”, è un edificio assai più gradevole rispetto agli altri, vicini, datati e a tratti diroccati. Qui, negli anni scorsi, è stato inaugurato uno spazio pubblico fruito dalle famiglie e dai bambini, un fiore all’occhiello del quartiere. Ora il Comune punta anche al restyling del circolo Arci “Fratelli Gigli”, la cui struttura è decadente. Di proprietà di Edilporto, vicino sembra essere l’aut aut di palazzo civico: o si ristruttura, o si demolisce.

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