Il Tirreno

Livorno

Economia del mare

Livorno, Porto 2000 e Adsp: fumata bianca in arrivo

di Maurizio Campogiani
Livorno, Porto 2000 e Adsp: fumata bianca in arrivo

Si va verso la chiusura, attraverso la firma di un accordo procedimentale prevista per domani, un contenzioso durato anni e che ha avuto anche ripercussioni sotto il profilo giudiziario, sia in sede civile che penale

2 MINUTI DI LETTURA





LIVORNO. E’ arrivato il momento, a scanso di clamorose sorprese dell’ultimo minuto, nel quale sarà scritta l’ultima pagina del libro contenente il racconto dell’annosa vicenda di Livorno Porto 2000, un contenzioso che ha avuto diversi protagonisti, nato nel decennio scorso e che ha vissuto di un lungo iter di carattere giudiziario (soprattutto sotto il profilo amministrativo) attraverso una serie di ricorsi che sono arrivati fino al Consiglio di Stato.

Una guerra a colpi di carte bollate, condotta come detto da diversi soggetti, che non ha consentito sostanzialmente il decollo della seconda fase del rapporto tra Livorno Porto 2000 e l’Adsp, successiva all’acquisizione da parte di Livorno Terminals srl (proprietaria di Livorno Porto 2000) del 66,6% delle quote della società, della quale fa parte anche la Camera di Commercio.

Nel corso degli ultimi mesi, l’Autorità Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, attraverso il paziente lavoro condotto dalla dirigente del settore gare e contratti, Roberta Macii, ha tessuto una tela fittissima fatta di impegni reciproci che andranno a comporre un accordo procedimentale la cui sottoscrizione è stata fissata per domani previa approvazione preventiva da parte del consiglio di amministrazione di Porto di Livorno 2000.

Stando alle indiscrezioni sembra che l’accordo procedimentale si basi su tre punti cardine, ovvero la definitiva cessione delle quote da parte di Adsp alla società, una nuova articolazione della concessione demaniale, che non può avere carattere di esclusività come sancito dalle diverse sentenze dei tribunali amministrativi e per ultima quella del Consiglio di Stato nel 2022, e un nuovo accordo per quanto concerne lo svolgimento da parte di Livorno Porto 2000 di una serie di servizi all’interno dello scalo marittimo labronico.

Si chiuderebbe così (il condizionale è d’obbligo visto che non più di due anni fa l’accordo transattivo che sembrava cosa fatta non venne poi sottoscritto da Livorno Porto 2000) una vicenda che ha generato non poche tensioni e che in qualche modo ha anche condizionato le attività all’interno dello scalo portuale.

Primo piano
Violenza in città

Massacrato di botte e lasciato per strada nel sangue: a Santa Croce sull'Arno aggrediti anche i soccorritori del 118

di Sabrina Chiellini
Sani e Belli